La mafia, la memoria corta e quella maledizione di nascere in Sicilia - Live Sicilia

La mafia, la memoria corta e quella maledizione di nascere in Sicilia

Commenti

    Francamente mi viene da dire: toppo, troppo melodramma in salsa siciliana. Atteggiamento poco equilibrato che, per me, non è certo meglio del fatalismo alla siciliana. Come il fatalista, infatti, tende a minimizzare o negare i problemi, facendo finta o convincendosi che non esistano, così il melodrammatico li ingigantisce, al punto da dipingere una realtà in termini ben più gravi di quelli che oggettivamente la caratterizzano.
    La Sicilia è senz’altro un’area con problemi atavici, alcuni dei quali tipicamente siciliani, aventi una duplice matrice: culturale ed economica. Ma con un po’ di fortuna (tradotto: se trovi un lavoro stabile e pagato quantomeno dignitosamente) ci si può vivere tranquillamente e – mi viene da dire – anche confortevolmente, come in tanti altri luoghi d’Italia e d’Europa, e come del resto fanno milioni di siciliani. La “maledizione” è nascere in ben altri luoghi, dove si muore di fame o per malattie banali o ci sono guerre e persecuzioni di tipo politico ,religioso o di altro genere. Quindi sarebbe quantomeno opportuno evitare di utilizzare certi termini, anche tra virgolette.
    Parlando specificamente della Mafia,rispetto a 30 anni fa Cosa Nostra è stata drasticamente indebolita, massacrata da inchieste, indagini, processi, condanne e sequestri. L’attuale Cosa Nostra è un’ombra di quella di 30 anni fa,molto più debole in termini economici, di organizzazione e di uomini. Se poi qualcuno si aspettava che un fenomeno criminale come quello mafioso, che ha anche una radice socio-economico-culturale, potesse essere debellato in “appena” 30 anni (un tempo che in prospettiva storica è risibile), beh mi spiace ma si illudeva fin dal principio. E’ certamente vero, però, che in certe aree manca del tutto la tensione morale antimafiosa che dovrebbe minare dalle basi la criminalità organizzata, e che in altre vi è un allentamento di tale tensione. Se così non fosse, del resto, la mafia non sarebbe un fenomeno culturale oltre che criminale.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Che sia l'ora!!! Non si può più permettere ai magistrati di fare politica. Se vogliono,basta dimettersi e candidarsi....ormai è chiaro che la magistratura è contro il governo e che la maggior parte sono di sinistra. E se sbagliano devono essere radiati!!!!!

Quindi per risolvere il problema della inciviltà,specialmente in certi quartieri,basta creare un marciapiede colorato? Ma siate più seri,invece di sperperare soldi pubblici,fate mettere delle telecamere,e chi viene ripreso a gettare rifiuti,lo mettete dentro. Occorre usare le maniere forti!!!

Mi auguro che chi di dovere,quindi il presidente della Regione,possa accertare se ci siano state incapacità a gestire un evento imprevisto,ma a fronte di milioni e milioni di euro per ammodernare un aeroporto continuamente con cantieri aperti,rivelandosi del tutto funzionanti davanti a una bomba d'acqua.

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