Ars, sì alla Finanziaria - Live Sicilia

Ars, sì alla Finanziaria

La manovra punto per punto
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La manovra finanziaria varata oggi dalla Regione comprende il bilancio di previsione 2009, che ammonta a circa 27 miliardi di euro e da quello triennale, di 60 miliardi circa. Sono 69, invece, gli articoli che compongono la legge sulle disposizioni correttive, ovvero sulla Finanziaria, sui quali sono stati presentati un migliaio di emendamenti passati al vaglio dal Parlamento nelle ultime ventiquattro ore.
Tre le voci principali che compongono l’intera manovra finanziaria: dal risparmio sono stati ricavati 1 miliardo e 300 milioni di euro; altri 650 milioni sono stati acquisiti facendo ricorso a un mutuo, mentre altri 950 milioni saranno ricavati dalla valorizzazione degli immobili.
Voce critica sulla manovra quella di Giovanni Barbagallo, deputato democratico, che afferma: “Il bilancio non presenta novità positive né in termni di risanamento finanziario, né in termini di riqualificazione della spesa. Aumenta, invece, il dissesto strutturale sia perché non si interviene sulle spese correnti, pari all’85% dell’intero bilancio, sia perché continua il ricorso all’indebitamento con la contrazione di un nuovo mutuo di un miliardo di euro. Invece di ridurre i costi della politica si continua con le vecchie logiche alimentando la spesa clientelare e, in particolare, i contributi previsti nella ex tabella H, che aumentano di altri 2 milioni di euro.
Ma ecco, in pillole, i provvedimenti più siginificativi approvati da Sala d’Ercole.

Commissari ad acta per i rifiuti nei comuni
In attesa della riforma degli Ato rifiuti, nell’esame dell’articolo 60 della finanziaria è stato approvato un emendamento che prevede la possibilità di nominare i commissari ad acta presso i comuni inadempienti nei confronti delle società di igiene ambientale. “L’ipotesi iniziale – spiega Rudy Maira, capogruppo Udc – che prevedeva l’intervento della Regione attraverso l’Arra nei confronti della Spa che gestiscono gli Ato non avrebbe avuto fondamento giuridico. Ora i commissari ad acta, secondo il nuovo dispositivo, potranno interagire anche con gli Ato per la riscossione dei crediti, ma avranno funzioni anche per la lotta all’evasione ed all’elusione di Tarsu e Tia”.

Due distretti nella Sicilia orientale per le guide turistiche
Accolta la proposta di istituzione dei due distretti per l’esercizio della professione di guida turistica nella Sicilia. La modifica, approvata dall’aula, istituisce due aree: ‘Sicilia nord orientale’ che consentirà l’esercizio della professione nelle province di Catania e Messina e ‘Sicilia sud orientale’ che invece darà la possibilità di svolgere il lavoro di guida nelle province di Siracusa e Ragusa.

Regia unica per la promozione siciliana: bocciata

Dieci milioni di euro era l’impegno previsto per la creazione di un organismo che avrebbe dovuto accentrare la promozione e la propaganda della Regione. L’articolo è stato bocciato. “Cancellando la ‘regia unica per la promozione siciliana’ abbiamo evitato uno spreco di risorse – dice Roberto De Benedictis, vicepresidente del gruppo PD – La norma era apparentemente razionale, ma in realtà non prevedeva che gli interventi per la promozione sarebbero stati gestiti esclusivamente attraverso la regia, bensì istituiva un fondo aggiuntivo a tutti quelli dei diversi assessorati, che sarebbero rimasti in vita. Oltretutto per attivare una regia unica non serve una legge, né nuove risorse”.

Quindici milioni di euro per i viticoltori
Boccata d’ossigeno per migliaia di aziende vitivinicole in crisi con l’approvazione dell’emendamento che sposta 15 milioni di euro rendendoli disponibili per chi ha subito danni con la siccità del 2002.
“La modifica della legge 19/2005 – sottolinea il vicepresidente dell’Ars Camillo Oddo – libera risorse finanziarie difficilmente spendibili da utilizzare immediatamente chiudendo l’annosa delle pratiche sulla siccità”.

Più fondi per la legge speciale di Ragusa Ibla
Faticoso l’iter che ha portato all’approvazione di aiuti economici per Ragusa Ibla. Alla fine la somma a disposizione è stata fissata in 5 milioni di euro annui per il triennio 2009-2011. “Il finanziamento – dichiara Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl – era assolutamente indispensabile per la sopravvivenza di un centro storico riconosciuto dall’Unesco fra i siti patrimonio dell’umanità”.

Cantieri di lavoro per disoccupati
Ben 55 milioni sono destinati a coprire la spesa per l’istituzione di cantieri di lavoro. “L’approvazione di questa norma rappresenta un sostegno concreto per la ripresa dell’economia”. Lo dice Elio Galvagno, deputato regionale del Pd promotore della misura votata dall’Ars. “La norma – aggiunge – assorbe la proposta che avevamo già avanzato sotto forma di disegno di legge: nasceranno oltre mille cantieri che impiegheranno oltre 30 mila operai e mille tecnici”.

Nasce il Parco dei Monti Sicani
Approvata la costituzione del parco Parco dei Monti Sicani, quinta area naturale protetta dell’isola, che si estende tra le province di Agrigento e Palermo e raggruppa quattro riserve ricadenti nella valle del Sosio, Palazzo Adriano, Monte Carcaci, Monte Genuardo e Monte Cammarata. “E’ un risultato importante per la valorizzazione delle aree interne che potrà costituire un volano per il turismo” commenta il deputato democratico Giovanni Panepinto. L’aula ha accolto un emendamento, già votato favorevolmente dalla commissione bilancio e fatto proprio anche dal governo, che istituisce il comitato di proposta per la nascita del parco. Le sedi del parco sono state individuate nei comuni di Bivona e Palazzo Adriano.

Soppressa disparità di trattamento pensionati regionali
E’ stato discusso a lungo anche l’articolo 8, riguardante la ricostituzione del fondo di quiescenza per i dipendenti regionali. “Grazie all’approvazione di un nostro emendamento – commentano Toto Cordaro e Nino Dina, deputati regionali dell’Udc – che ha soppresso il comma 16 è stato impedito che l’applicazione di una norma statale incidesse sul trattamento previdenziale dei dipendenti regionali provocando disparità in ordine alla perequazione automatica al costo della vita”.
“Finora – aggiunge il capogruppo Rudy Maira – è stata ritenuta inapplicabile la legge 449/97 nei contenziosi aperti dai dipendenti nei confronti della Regione – prevederne ora l’applicazione sarebbe stato fortemente punitivo per una vasta schiera di pensionati regionali”.

Asili nido e ristrutturazioni nelle scuole
Approvati alcuni articoli per sostenere le politiche di welfare negli enti locali.
Ai comuni verrà rimborsato l’80% delle spese sostenute per la gestione degli asili nido. Stessa aliquota di rimborso per le spese relative alle rette per minori ricoverati in centri di accoglienza per disposizione del tribunale dei minorenni.
Il presidente dei deputati Udc, Rudy Maira, sottolinea anche l’importanza della norma che stanzia 25 milioni per l’adeguamento e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. “Entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge finanziaria – dice Maira – i Comuni potranno presentare le istanze di finanziamento”.

No a nuovi dirigenti regionali e alla stabilizzazione Italter
Stralciata la norma che prevedeva la nomina di circa 400 nuovi dirigenti. L’intera materia sarà affrontata in un apposito disegno di legge che riguarderà anche i precari e il personale della protezione civile. E’ stato anche abrogato, con una votazione a scrutinio segreto, l’articolo che prevedeva la stabilizzazione nei ruoli regionali dei 70 ex dipendenti dell’Italter.

Certificazione del credito per le imprese

“L’approvazione dell’articolo 22 rappresenta un aiuto concreto all’imprenditoria e all’artigianato siciliano”. Lo dicono Antonello Cracolici e Pino Apprendi, esponenti del Pd, che si dichiarano soddisfatti per l’approvazione di un emendamento che ha riformulato il testo originario.”La certificazione del credito da parte della Regione – aggiungono – adesso è obbligatoria, e riguarda tutti gli enti locali, ma anche le loro società e i consorzi”. Viene inoltre stabilito che la certificazione dei crediti delle imprese nei riguardi della pubblica amministrazione viene estesa anche agli Ato, alle Asl e ai Consorzi.

Microcredito a piccole aziende e famiglie
Per le famiglie e per le piccole aziende è prevista l’apertura di una linea di microcredito che prevede il contributo dell’amministrazione regionale nel pagamento degli interessi.

Corsi di formazione per la gente di mare
Via libera all’articolo 36 sulla formazione per la ‘gente di mare’, alla quale sono stati destinati 3 milioni di euro. I corsi sono rivolti ai marittimi che risiedono in Sicilia da almeno tre anni. La normativa internazionale sugli standard di addestramento della categoria impone il possesso di quattro certificazioni. I costi serviranno a conseguire i titoli. L’assessorato regionale al Lavoro dovrà, entro i prossimi trenta giorni, emanare le linee guida di applicazione dei principi contenuti nella norma.
Per le marinerie siciliane previsti anche altri aiuti. “La norma sugli aiuti ai pescatori inserita nella finanziaria rappresenta una boccata d’ossigeno per le marinerie siciliane – dice Vincenzo Marinello, deputato del Pd- Con la proroga degli effetti della legge 33 del ’98 si potranno erogare 55 euro al giorno per ogni pescatore e quanto previsto dalle tabelle comunitarie per le imprese di pesca. Vigileremo affinché il governo emani al più presto un apposito regolamento, necessario all’erogazione dei contributi che ammontano in tutto a circa 40 milioni di euro”.

Aiuti all’agricoltura

Anche le cooperative e le cantine sociali potranno accedere al fondo da 15 milioni di euro per l’acquisto di materiali e scorte necessari alla conduzione dell’attività. Lo prevede un emendamento all’articolo 13 sui finanziamenti per le imprese agricole. Nel corso del dibattito è stato anche innalzato il limite del finanziamento per le cooperative: gli interessi saranno abbattuti per programmi di spesa fino a 500 mila euro. Approvati anche alcuni emendamenti all’articolo 14 sulla concessione di finanziamenti aggiuntivi a tasso agevolato per i giovani imprenditori agricoli. “In tal senso – afferma Salvo Pogliese, vice capogruppo del Pdl – si erano espresse la Confagricoltura ed altre associazioni di categoria che hanno chiesto che il ‘concorso interessi’ a carico della Regione sui prestiti agrari, stabilito all’articolo 14 della finanziaria fissato nella misura fissa del 2% venisse aumentato del 3,5%”.
Anche l’articolo 16 riguarda gli aiuto per il comparto agricolo e stabilisce la ristrutturazione delle passività delle aziende che stanno subendo gli effetti della crisi.
“Nell’ambito delle convenzione fra la Regione e l’Ismea – dice il parlamentare del Pd, Camillo Oddo – le richieste di fideiussione da parte di un’azienda agricola devono essere assistite: il testo originario, invece, lasciava ampia discrezionalità in quanto prevedeva solo la possibilità di essere assistite”.


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