La ministra Azzolina a Palermo, visita alla scuola Falcone - Live Sicilia

Azzolina alla scuola Falcone FOTO| Sos dallo Zen: “Qui piove in aula”

L'istituto colpito dai raid. "Ma non ci pieghiamo, siamo baluardo di legalità". Appello al Comune: "Serve manutenzione"

PALERMO – Muri che si sgretolano, aule in cui “piove dentro”, pavimenti che si rialzano e un campo di calcetto ormai impraticabile e pericoloso per l’incolumità degli alunni. L’emergenza all’Istituto comprensivo ‘Giovanni Falcone’ dello Zen 2 di Palermo non è rappresentata soltanto dai raid vandalici e dai furti che pure da mesi la scuola subisce ad opera di ignoti.

“ATTENDIAMO IL COMUNE”
A lanciare l’Sos è la dirigente scolastica, Daniela Lo Verde, che nel giorno in cui i riflettori sono puntati sul suo istituto per la visita della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (GUARDA LE FOTO) ricorda a tutti che l’elenco dei problemi non si chiude soltanto soltanto con il Covid e i vandali: “Ho visto la concretezza degli atti del ministero finora e non ho dubbi che gli impianti di videosorveglianza arriveranno ma ci aspettiamo anche un intervento del Comune – scandisce -, che ci ha assicurato il suo appoggio: staremo a vedere perché questa scuola, oltre che degli impianti di videosorveglianza, ha bisogno di manutenzione ordinaria”.

“PIOGGIA NELLE AULE E MURI CHE SI SGRETOLANO”
“Affronteremo l’emergenza Covid e sono certa che le telecamere da parte del ministero arriveranno ma qui ci sono posti con infiltrazioni, in cui piove dentro, pavimenti che si rialzano e muri che si sgretolano”. Secondo la dirigente “occorre una seria manutenzione ordinaria e una presa in carico di questa scuola al di là degli atti di vandalismo, che pure vanno assolutamente contrastati e impediti con la videosorveglianza”. L’appello di Lo Verde poi continua in questi termini: “Chiediamo un sostegno materiale al nostro lavoro. Qui c’è anche un campo di calcetto che per noi è vitale e che ormai è inutilizzabile perché pericoloso”.

“ZEN QUARTIERE DIFFICILE, MA I BIMBI SONO MERAVIGLIOSI”
Lo Verde chiede che “l’attenzione verso questa scuola non sia limitata agli episodi dei vandali ma a 360 gradi”. La dirigente chiede “un supporto costante” perché “noi – dice – ce la mettiamo tutta per fare didattica di qualità ma abbiamo bisogno di essere sostenuti da un punto di vista strutturale”. messaggi che puntano dritto all’amministrazione comunale, con una pausa che si trasforma in un vero e proprio messaggio d’amore al quartiere: “Vero, una zona difficile, ma i bambini sono meravigliosi e meritano i nostri sacrifici e le nostre energie”.

IL “GRAZIE” DELLA MINISTRA ALL’ISTITUTO
La visita di Azzolina, poi, che “rappresenta un grande incoraggiamento a continuare e a fare sempre meglio”. Il giorno dell’ultimo raid vandalico la ministra ha chiamato Lo Verde: “Ero sorpresa – racconta la dirigente -, un ministro che si interessa in prima persona”. Dalla titolare del ministero dell’Istruzione un “grazie” ai docenti e al personale dell’istituto: “Grazie per quello che fate, siete voi i veri eroi del Paese perché lavorate in condizioni davvero difficili”. Accanto alla ministra anche il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti. “Finalmente la Sicilia ha un direttore dell’Ufficio scolastico – rimarca la ministra Azzolina -. Si è dovuto attendere anche troppo”.

“RAID? LA SCUOLA NON SI PIEGA”
Sullo sfondo restano i raid vandalici che ossessionano genitori, alunni, docenti e vertici dell’istituto. “La scuola non si piega – dice Azzolina -. Offendere la scuola significa offendere lo Stato e questo non lo permetteremo mai: né io da ministro dell’Istruzione, né la dirigente scolastica né la comunità scolastica. La scuola è baluardo di legalità e di socialità, è baluardo dello Stato”. Nella visita del ministro spazio anche per l’annuncio di un bando da 236 milioni di euro per l’acquisto di libri, device e zainetti agli studenti in difficoltà economiche (“nessuno deve rimanere indietro”) e la previsione che il rientro a scuola a settembre potrà portare anche una novità: le lezioni nei luoghi della cultura come i cinema, i musei, le biblioteche, gli archivi e i teatri: “Se fosse necessario faremo anche lezioni ordinarie fuori dalla scuola”. E infine nuovi banchi singoli per il contrasto al coronavirus: “Stiamo lavorando molto bene con il commissario Arcuri – conclude Azzolina -. Stiamo investendo dei soldi per acquistare dei banchi singoli che possano essere arredi moderni e che possano restare. Si tratta di investimenti strutturali per le nostre scuole che, quando potremmo avvicinarci un po’ di più, permetteranno anche forme di apprendimento nuove e innovative”.


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