L'intitolazione della Piscina
CATANIA- Impossibile trattenere l’emozione questo pomeriggio per i tantissimi presenti alla cerimonia d’intitolazione della Piscina di via Zurria a Francesco Scuderi. A distanza di soli cinque mesi, infatti, dalla tragica scomparsa del presidente della Nuoto Catania, come annunciato l’intera struttura sportiva viene dedicata alla sua memoria. Un’intitolazione che su iniziativa del sindaco Bianco è avvenuta, peraltro, in tempi record non attendendo, dunque, i normali anni come vuole il consueto iter burocratico. “Mio figlio – ha detto commosso il padre Salvatore Scuderi, – mi ha regalato tutte le gioie del mondo. Auguro a tutti i padri di avere un figlio come il mio”. Oltre alla famiglia dell’allenatore scomparso erano presenti molti amici, esponenti del panorama sportivo etneo tra cui Fabio Pagliara, consulente per lo Sport del Sindaco, l’attuale presidente della Nuoto Catania Tony Iuppa, l’allenatore Giuseppe Dato, il presidente del comitato regionale della Fin Sergio Parisi, e l’assessore allo sport Valentina Scialfa. “ Francesco Scuderi – ha detto l’assessore durante il suo discorso – rappresenta un esempio per tutti di volontà ed altruismo. C’è chi dice che il senso della nostra vita è tutto negli ultimi istanti. Francesco ha vissuto i suoi ultimi rischiando e sapendo di rischiare, ma lo ha fatto per amore dello sport e dei ragazzi che vi si accostano”. Durante la cerimonia, veloce e comunque all’insegna dell’allegria così come era la natura di Francesco, è stato allestito un grande schermo nel quale sono state proiettate le immagini che ripercorrevano i momenti più belli della vita del campione della pallanuoto: da quelli della famiglia e degli amici, fino a quelli della sua straordinaria carriera sportiva.
Un momento della cerimonia
Ma il momento più intenso è avvenuto al di fuori della struttura dove è stata svelata la targa che porta il suo nome: un momento reso ancora più commovente dalle parole di Monica, moglie di Francesco, presente insieme ai figli ancora piccoli. “ La presenza – ha detto con la voce rotta per l’emozione – di tutti mi riempie il cuore. Ringrazio tutti dall’amministrazione ai rappresentanti del mondo sportivo per l’intitolazione della piscina a Francesco. Questa iniziativa ripaga il lavoro di mio marito e dei sacrifici di un’intera vita dedicata alla pallanuoto. Ma in particolare – ha continuato – questa intitolazione avrà un significato speciale per i miei figli, da grandi leggendo questa targa si renderanno conto di quello che loro padre era riuscito a costruire intorno a sé e dell’amore incondizionato che nutriva per questo sport, per questi ragazzi e per questa piscina che da oggi porterà il suo nome. Nonostante la tragedia che ho vissuto mi ritengo fortunata perché ho avuto il privilegio di vivere l’amore di Francesco. Essere stata sua moglie e la madre dei suoi figli è stata una gioia talmente grande che neanche – ha concluso – l’oscurità di una vita spezzata improvvisamente è riuscita a cancellare”.
