La giunta provinciale di Trapani, presieduta da Mimmo Turano, ha approvato all’unanimità dei presenti , l’ordine del giorno che prevede l’acquisto di 72 crocifissi da distribuire a tutti i plessi degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e artistica gestiti dalla Provincia regionale di Trapani.
Il costo dell’acquisto sarà sostenuto grazie all’auto tassazione da parte di ciascun componente della Giunta Provinciale. Tale decisione, scaturisce in conseguenza alla recente decisione adottata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, che stabilisce la non conformità alla convenzione dei diritti umani del crocifisso, vietando l’ esposizione nelle aule del simbolo religioso in questione. La Giunta provinciale, condividendo la linea adottata dal Ministro della Pubblica Istruzione, Gelmini che afferma: “La presenza in classe del crocifisso non significa adesione e imposizione forzata al cattolicesimo” ha dato mandato all’Ufficio legale della Provincia di valutare la possibilità di impugnare la sentenza della C.E. D.U. La donazione dei crocifissi acquistati dalla Giunta provinciale, e il successivo trasferimento negli istituti, non vincola in nessun modo i dirigenti scolastici, all’ esposizione del crocifisso.” Sono amareggiato –dice il presidente Turano- dall’esito del ricorso presentato da una cittadina alla Corte Europea. Credo che sia corretto rispettare il credo religioso sotto altre forme e non di certo togliendo forzatamente il crocifisso nelle aule. In tante scuole della mia Provincia, ci sono ragazzi di religione diversa da quella cattolica e per loro, esiste il massimo rispetto didattico. Il gesto di oggi, compiuto dalla Giunta Provinciale , vuole essere un segnale che intende rafforzare il concetto di rispetto della fede. Gesù Cristo esposto, non credo abbia mai mortificato nessuno. Auspico- conclude il presidente Turano- che la Corte accolga i ricorsi presentati”.
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