La rabbia di braccianti e forestali: |“L’Inps tradisce le promesse” - Live Sicilia

La rabbia di braccianti e forestali: |“L’Inps tradisce le promesse”

Lamentano la mancata liquidazione delle indennità di disoccupazione gli oltre 500 lavoratori interessati dalla vicenda. "Non escludiamo azioni di lotta concrete" - spiega Alfredo La Delfa (nella foto), rappresentante dei braccianti.

dalla provincia
di
1 min di lettura

CATANIA- Braccianti e forestali di nuovo sul piede di guerra. Tutta colpa dell’Inps. Almeno stando a quanto spiegano i portavoce del Movimento. L’istituto previdenziale non avrebbe, infatti, ancora liquidato le disoccupazioni agricole ai titolari di partita Iva che, stando agli accordi, andavano saldati entro lo scorso 15 ottobre. Una questione che interessa oltre 500 persone. “Che equivale a dire 500 famiglie”, spiega uno dei rappresentanti dei braccianti e forestali, Alfredo La Delfa.

Una vicenda contorta che pareva si fosse, finalmente, risolta con la presentazione da parte dei titolari di partita Iva inattiva della richiesta di liquidazione. Ed, invece, ancora niente. “Qualora le indennità non venissero pagate entro i primi dieci giorni di dicembre – prosegue La Delfa -, tutto slitterebbe all’inizio del 2013 con l’aggravante che sull’indennità verrebbe applicato il 23% di tassa in più: una condizione inaccettabile che merita di essere denunciata”.

Per come stanno le cose, non è da scartare una presa di posizione feroce per i prossimi giorni: “Certo, che non lo escludiamo. Attenderemo al massimo fino al 15 novembre dopodiché non escludiamo azioni di lotta concrete. Non è possibile che i lavoratori vengano considerati dall’istituto numeri da statistica e non come persone in carne e ossa con le loro necessità, i loro bisogni e le loro esigenze”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI