la leggerezza con cui il Parlamento ha dato l'autorizzazione a procedere nei confronti del MInistro Salvini e' assurda e disdicevole. E' compito del Parlamento valutare la necessita' di dare l'autorizzazione a procedere contro un ministro della Repubblica con una approfondita valutazione dell'operato alla luce dell'interesse della Nazione.
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Riposino in pace ..
Rimpiango il grande Zamparini,
Ma basta maltempo! Altro che siccità, ha piovuto tantissimo. E poi basta vento e freddo. Il freddo lo faccia al nord e in montagna d'inverno. Non sul mare. Palermo deve avere un clima mediterraneo. Quindi tutti sperano che ci sia un capovolgimento totale del tempo e che a Natale e Capodanno ci sia sole e caldo. Ci vorrebbe un bell'anticiclone africano per un mese! L'anticiclone africano è utile proprio d'inverno, invece d'estate è fastidioso.
Forza Palermo sempre...
MITICA CORTE DEI CONTI: RIESCE A DIRE TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO. TANTO PAGA PANTALONE ….
Mi sembra una sentenza pilatesca
Ma che razza di sentenza è?
Sfido qualunque cittadino di media intelligenza a non perdere fiducia anche nella magistratura….dato che nella politica l’ha già persa da un pezzo!
La Corte dei Conti ha semplicemente dichiarato che l’ex Presidente Crocetta e il capo della sua segreteria tecnica hanno applicato una legge regionale e precisamente l’articolo 41 del contratto dei dirigenti regionali firmato nel 2005 ed ancora in vigore.
Si tratta dell’articolo in cui è previsto che un dirigente generale a cui viene stracciato il contratto prima della naturale scadenza ha “diritto al trattamento economico fondamentale ed accessorio goduto fino alla scadenza naturale del contratto e comunque almeno per un anno o alternativamente ad un incarico equivalente”.
Il danno erariale non è il risultato della condotta di Crocetta ma di chi, nel 2005 ha approvato quella norma contrattuale capestro.
In parole povere un presidente regionale non può licenziare un dirigente , anche se incapace o per giusta causa. Chiaramente quella legge fu approvata, nel 2005, per “difendere i privilegi” di tali dirigenti . Se non erro allora c’era un governo di centro destra.
Basterebbe che l’ARS abroghi tale norma con un semplice voto parlamentare.
Ma questo è un altro discorso.
P.S. Tali leggi purtroppo non sono una prerogativa della Regione siciliana. Per esempio anche nello Stato e anche alla RAI esiste una norma simile e mai nessuno ha mai protestato.
I moralisti della legalità….
Revocare i contratti di Biagio Bossone, Gianluca Galati e Ludovico Albert sono costati alle casse della Regione Siciliana, SOLO circa 1 milione di euro.
Ringraziamo Crocetta
La gente scarsa abita anche lì
Perchè invece non abolire i tribunali del lavoro? Sono quanto di più inutile e dannoso esista in Italia al pari se non peggio della corruzione politica….