La notizia (riportata oggi dal Giornale di Sicilia) del ventunenne allontanato dal Birimbao perché “colpevole”di un bacio gay ad un amico, tiene banco in queste ore. Noi di Live Sicilia abbiamo raccolto la versione dei responsabili della direzione del locale palermitano. Chi ha risposto alle domande, però, ha preferito mantenere l’anonimato.
Può raccontarci, dal suo punto di vista, come si sono svolti i fatti, visto che le tante versioni discordanti lette oggi rischiano di creare confusione?
“Noi della direzione smentiamo assolutamente la versione fornita dal ragazzo. Si è trattato di una esagerazione, di un fatto ingigantito dai media stessi.”
Il giovane allontanato dal vostro locale dice che si è trattato di un semplice bacio…
“Questo non corrisponde completamente al vero. I due ragazzi erano stati richiamati più volte perché a chiedercelo erano stati molti altri clienti infastiditi dagli atteggiamenti un po’ spinti messi in scena dai due, quindi altro che semplice bacio.”
Dopo la denuncia del ragazzo adesso toccherà alla polizia mettere la parola fine sulla vicenda. Voi come vi comporterete?
“Penso che tutto si risolverà in un nulla di fatto e non sarà necessario l’ulteriore intervento delle forze dell’ordine, anche se noi ovviamente siamo pronti a tutelare la nostra posizione anche in sede legale, ma non credo proprio che si arriverà a questo punto.”
Il giovane protagonista della vicenda ha anche parlato di “insulti, minacce e di qualche gesto violento”…
“E’un racconto esagerato. Non c’è stata violenza, i buttafuori hanno semplicemente invitato i due ad abbandonare il locale ed hanno accompagnato alla porta i ragazzi. C’erano 500 persone nel nostro locale sabato sera ed in moltissimi non si sono neppure accorti di quanto successo.
Vi attendete accuse di omofobia adesso, considerando anche gli altri casi verificatisi nel resto del Paese?
“No, questo rischio non esiste. E’ stato tutto davvero esagerato. Capisco che si tratta di vicende delicate ma non ci aspettiamo ripercussioni, anzi abbiamo già in programma un appuntamento con un esponente palermitano dell’Arcigay per chiarire la vicenda e risolvere tranquillamente tutto.”