CATANIA – La cenere vulcanica caduta sul versante sud-est e che ha investito in pieno il territorio della città di Catania, finisce in una nota il segretario confederale Cidec, Lorenzo Costanzo: “Le difficoltà del Comune di Catania sono sotto gli occhi di tutti. Gli ostacoli rischiano di sviluppare una paralisi totale.
Si chieda immediatamente un tavolo di crisi in prefettura con l’avvio di una procedura d’urgenza per individuare delle soluzioni alternative e risolutive che prevedano anche il coinvolgimento della Protezione civile che fino ad oggi risulta non pervenuta”.
“Bisogna dare ascolto – continua Costanzo – al monito dell’arcivescovo Monsignor Luigi Renna che richiede maggior qualità nelle iniziative sul problema rifiuti cercando di educare la popolazione ad una differenziata più capillare”.
“Infine – conclude Costanzo – devono essere studiate preventivamente delle procedure funzionali e automatiche con personale anche volontario, adeguatamente formato e richiamabile in tempo reale.
In modo tale che al ripresentarsi di una emergenza di qualsiasi natura (cenere vulcanica, rifiuti, carenza idrica o altro) si possa essere pronti ad una risposta immediata, soddisfacente nella tempistica e nella riduzione della emergenza”.