CATANIA – Il primo round dei Quarti di Finale dei Play-Off Scudetto tra Orizzonte Catania e Waterpolo Messina va alle peloritane, ma le rossazzurre escono a testa alta dalla Piscina “Francesco Scuderi”. Il match di stasera tra le catanesi e le messinesi si è infatti chiuso sul 4-9 per le ospiti, ma le etnee hanno onorato l’impegno per tutto il match, pur non avendo ancora una volta il proprio Capitano, che oggi ha scontato il secondo ed ultimo turno di squalifica, e dovendo rinunciare a tante delle giovani atlete che hanno contribuito a rendere unica questa stagione e che hanno avuto l’orgoglio di essere convocate nella selezione Under 17 per il Trofeo delle Regioni. L’Orizzonte Catania però non ha avuto paura ed ha lottato ugualmente, come sempre, fin dal primo momento. Le catanesi sono passate in vantaggio per prime, per poi chiudere il primo tempo sull’1-1. Il secondo tempo è iniziato quindi ad armi pari, ma la dea bendata ha subito negato a Claudia Marletta la gioia del nuovo sorpasso su tiro di rigore e le messinesi sono andate avanti concludendo la frazione sull’1-4. E’ stato un break decisivo, perché le rossazzurre hanno perso i due quarti successivi sempre e solo di misura (2-3 e 0-1), senza però riuscire a rientrare in partita, ma chiudendo ancora una volta il match.
Alla fine del match Martina Miceli ha lasciato il campo con il sorriso, pensando a tutte le sue ragazze, a partire da quelle che non hanno potuto partecipare alla gara di oggi, e ha mostrato grande soddisfazione per l’ennesima splendida esperienza fatta dalle sue giocatrici: “Va bene così – ha detto il coach dell’Orizzonte – , per due tempi ce la siamo giocata alla grande. Nel terzo avevamo Claudia Marletta e Sofia Lombardo già con due falli ciascuno ed è stato ancora più difficile giocarsela così. Poi un pò i rigori sbagliati, un pò i pali colpiti con il pallone che si è fermato più volte sulla linea, ma anche la tensione, hanno fatto il resto. Però questo è comunque un derby, è un Play-Off, e per quanto puoi giocartela con spavalderia è pure giusto essere tesi perché sai che partite come questa ti fanno crescere. Siamo comunque molto contente per ciò che abbiamo dato, anche se rimaniamo delusissime per il fatto che le altre giovani non hanno partecipato a questa festa. Oggi c’è però anche la grande soddisfazione di aver fatto esordire due 2003 ed una 2001 e quindi il nostro bilancio resta più che positivo. È qualcun altro forse che devo porsi degli interrogativi, noi siamo con la coscienza a posto perché abbiamo fatto una grande annata nella quale ci davano già per morti in partenza. Per due parziali, finché le forze ci hanno sorretto, abbiamo lottato anche oggi e lo abbiamo fatto contro uno squadrone costruito per vincere lo Scudetto, quindi di sicuro abbiamo dato il massimo pure stavolta. A Messina ritroveremo Tania Di Mario e anche lì ce la giocheremo senza paura”.