CATANIA – La scossa è stata avvertita a Zafferana Etnea, Giarre e fino ad Acireale. I sismografi del’Ingv hanno registrato un terremoto alle 9.40 di questa mattina di magnitudo 3.3 sull’Etna. L’evento sismico è stato localizzato a circa un chilometro da Milo. La profondità è di circa 4,7 km. I paesi dell’Etna vicini all’epicentro, oltre Milo, sono Zafferana Etnea a Santa Venerina.
“È un evento molto tipico per quella zona – commenta il vulcanologo dell’Ingv Boris Behncke – che è attraversata da diverse faglie. Ricordiamo i terremoti (ben più forti e dannosi) del 1984 e del 2002, che hanno colpito le zone di Fleri, Zafferana e Santa Venerina e dintorni. Questi movimenti lungo le faglie in quell’area sono considerati (almeno in parte) risposta all’accumulo di magma nel sistema magmatico dell’Etna, che spinge soprattutto verso il fianco orientale dell’Etna di cui sappiamo che si sta spostando verso lo Ionio”.
Intanto il tam tam sui social è già iniziato. “… Che tremore! Ha mangiato pesante l’Etna?”, si chiede ironica una ragazza che ha avvertito la scossa.
