CATANIA. “Avanti con pazienza”. Lo ripete come un mantra, il Ds dei rossoazzurri Antonello Laneri. E lo fa non per nascondere chissà quale manovra di mercato e nemmeno per eccesso di sincerità: semplicemente, il dirigente- talent scout, prosegue su quella linea netta e coerente (impressa sin dal primo giorno) che vede i vertici etnei dire esattamente come stanno le cose. O, perlomeno, fin dove si possono dire. E svelare.
Non è un mistero che Laneri sia corteggiato da diverse società di Serie C: ma non è (altrettanto) celato che il direttore sportivo abbia in mente solo e soltanto il Catania col quale ha ancora parecchie soddisfazioni da dover togliersi.
Ed il problema non è, come detto, certo il tempo. Eccola la pazienza: “Se la squadra la fai più tardi, la fai più forte”, eccola l’esperienza di chi il football lo conosce e lo vive da anni in modo quotidiano.
Antonello Laneri ieri sera è intervenuto a Unica Night, la trasmissione condotta da Federico Lo Giudice ed Alessandro Fragalà. Una chiacchierata piacevole che ha visto i due conduttori lanciare una iniziativa che merita di essere raccontata e riproposta: ovvero, invitare i colleghi della stampa locale (al netto degli assenti giustificati) in una sorta di uno contro tutti parecchio piacevole in un dibattito dal quale sono emersi parecchi spunti.
Le parole di Laneri
L’ALLENATORE. “Ferraro? Ci siamo visti venerdì. Si parlerà con lui così come con altri allenatori per trovare la soluzione giusta per il Catania. Leggo di tanti allenatori che vengono addirittura accostati a me perchè solo perchè ci ho lavorato assieme: ma noi non abbiamo incontrato nessuno. Dovremmo decidere entro i prossimi 10 giorni”.
IL FUTURO DI LANERI. “Io ho un rapporto di fiducia con il vicepresidente Grella. Sono venuto a Catania non per avere un contratto ma perché c’era un programma: ed io vorrei restare a Catania per continuare a vincere”.
LA ROSA. “Di quella attuale rimarrà un zoccolo duro ma interverremo perché a Catania non si può giocare se non per arrivare primi. Mi sembra un concetto semplice”.
I GIOCATORI DI CASA. “La linea della società è chiara. Intentiamo puntare sui giocatori nostrani. Ecco perchè da Caltanissetta in giù stiamo stringendo accordi di affiliazione con altre società. Giocatori catanesi? Sto lavorando per riportarne qualcuno”.
L’invito ai colleghi giornalisti
Una trasmissione che ha lanciato diversi spunti. Oltre a chi vi scrive – e, ovviamente, ai conduttori Lo Giudice e Fragalà – vi hanno preso parte i colleghi: Daniele Lo Porto, Anna Pia Panassidi, Max Licari, Gianluca Virgillito, Luigi D’Angelo e Francesco Ricca.