CATANIA – Claudio Fava, vice presidente della Commissione parlamentare antimafia, ha deciso di lasciare Sel. Ieri ha rassegnato le sue dimissioni al segretario nazionale Nicky Vendola attraverso una lettera dove spiega le motivazioni che lo hanno spinto a questa decisione. “Una scelta dolorosa – scrive Fava – e insieme inderogabile. Dolorosa per chi, come me, ha immaginato, fortemente voluto e partecipato alla fondazione di Sinistra Ecologia e Libertà. Inderogabile per la distanza che ormai separa Sel dal suo progetto originario”.
“La scelta congressuale – aggiunge il parlamentare – e le decisioni di questi mesi ci hanno portati ad abbandonare il terreno della nostra sfida politica naturale che era quello del socialismo europeo. Sono venute meno le condizioni per continuare questa strada insieme”.
E su questa scelta ci sono già le prime indiscrezioni in merito a una migrazione verso il Pd di Renzi. Fava nella lettera a Vendola, anticipando “il florilegio di interpretazioni – scrive – che questa decisione raccoglierà”, chiarisce “che questa non è una scorciatoia verso altri partiti. La scelta, per me, – spiega – non è tra la rassegnazione a una deriva minoritaria in cui non mi riconosco più e l’adesione a un’altra forza politica: esiste anche il primato della propria coerenza e soprattutto della propria autonomia. Senza alcuna subalternità – chiosa – nei confronti di nessuno”.
