L'addio di parenti e amici a Gabriele| "Vivete la vita facendo attenzione" - Live Sicilia

L’addio di parenti e amici a Gabriele| “Vivete la vita facendo attenzione”

I fiori sul banco occupato sino a sabato scorso da Gabriele

Si sono tenuti nella chiesa di San Michele Arcangelo i funerali del giovane Gabriele Scalia, il ragazzo morto in un incidente stradale a piazza Croci sabato scorso. “Non sia turbato il vostro cuore. Cari giovani vivete la vostra esistenza intensamente facendo attenzione”, ha affermato il parroco durante l'omelia.

PALERMO – Oggi è il giorno del dolore, il giorno dell’ultimo saluto a Gabriele Scalia, il ragazzo di 17 anni morto in un tragico incidente stradale sabato pomeriggio a piazza Croci, a Palermo. Sin dalle dieci del mattino, la chiesa di San Michele Arcangelo, è stata affollata da ragazzi, amici, parenti e conoscenti. Presenti, naturalmente, anche i genitori e il fratello di Gabriele, affranti. Non manca proprio nessuno nel giorno dell’ultimo saluto.

“Non sia turbato il vostro cuore – ha affermato il parroco durante l’omelia – la fede in Cristo non serve ad annientare il dolore, ma serve a convivere con esso. Dio c’è, ma esiste anche il male. Ed è stato il male a portarselo via. Questa è la chiesa in cui Gabriele ha ricevuto la prima comunione – ha continuato – questo è il luogo in cui ha professato la sua fede e in cui sta ricevendo il suo ultimo saluto. Gabriele oggi ci sta mandando un messaggio, che è quello di vivere la vostra vita intensamente facendo comunque attenzione”.

A fine Messa non sono mancati i saluti del migliore amico di Gabriele, il suo amico d’infanzia, che cercando di strozzare il pianto ha raccontato della loro amicizia, di quanto si sentivano legati: “Come posso spiegare oggi 13 anni di amicizia? Noi non eravamo amici, noi eravamo fratelli. Ho sempre immaginato che un giorno saremmo venuti in questa chiesa con le nostre mogli e i nostri figli che magari avrebbero fatto la comunione insieme. Invece non è andata così. Gabriele, sei stato spazzato via da un incidente e oggi sono qui per salutarti. Ma so che comunque resterai sempre con me”.

Anche i compagni di scuola hanno scritto una lettera a Gabriele che hanno letto a fine Messa: raccontano quattro anni di scuola trascorsi insieme, quattro anni di sorrisi e di momenti felici. Oltre che a Gabriele, le preghiere di tutti vanno al ragazzo che era sulla moto con Gabriele al momento dell’impatto e che ancora non sa nulla del tragico destino che è toccato al suo amico.

Non sono mancate alla fine le parole dei genitori di Gabriele che hanno trovato la forza di ringraziare tutti i presenti: “Siete tantissimi, voglio ringraziare tutti per la vostra presenza” ha affermato la madre tra le lacrime. “Vi ringrazio tutti da parte di Gabriele, e gli mando un bacio in cielo. Ciao Gabri”, ha aggiunto il padre.

Nella classe di Gabriele, la quarta M del liceo scientifico Cannizzaro, stamattina non c’era nessuno. Tra i banchi vuoti spicca quello del giovane con i fiori poggiati sopra e dei pensieri scritti dagli altri studenti. “Gli angeli sono fatti per stare in cielo. Addio Gabry”. Nessuno a scuola aveva oggi la forza di parlare, tranne una collaboratrice scolastica che conosceva bene Gabriele. “Gabriele era un ragazzo dolcissimo, molto educato, sorridente e pieno di vita – dice Grazia Tripoli -. Vorrei esprimere tutto il mio cordoglio alla famiglia”.


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