Ladro catanese in trasferta |Fermato sull'autobus - Live Sicilia

Ladro catanese in trasferta |Fermato sull’autobus

Il giovane è sospettato di un tentato furto messo a segno a Villarosa, in provincia di Enna.

Indagini dei carabinieri
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CATANIA  – I Carabinieri della Stazione di Catania Aeroporto hanno sottoposto al fermo di indiziato di delitto il pregiudicato catanese Carmelo Cadiri, di 24 anni, ritenuto responsabile di furto aggravato. Le indagini svolte in sinergia dai militari di Catania e Villarosa, in provincia di Enna, hanno svelato l’azione delittuosa posta in essere dal giovane malvivente che, nella serata del 26 gennaio scorso, insieme ad altri correi, dopo aver noleggiato una Fiat Panda nel capoluogo etneo, si è trasferito proprio nel comune di Villarosa dove aveva preso di mira un’abitazione da “ripulire”. Per loro sfortuna, mentre stavano razziando l’appartamento un vicino, insospettito dai rumori provenienti dalla casa, ha avvertito i Carabinieri della locale Stazione che, immediatamente, hanno inviato sul posto una pattuglia. Il “palo” posto all’esterno dell’immobile vedendo arrivare l’autovettura dell’Arma ha dato l’allarme ai complici che gettandosi dalle finestre sono fuggiti nelle campagne circostanti.

I militari, dopo aver sequestrato l’autovettura utilizzata dai criminali, ed identificato, tramite una serie di accertamenti, il soggetto che aveva preso a nolo la macchina a Catania, hanno diramato le ricerche del ladro e dei suoi complici. Sulla base di ciò, proprio ieri mattina, un carabiniere fuori servizio, di passaggio alla stazione dei pullman di Enna, notando un giovane sospetto che, corrispondente alla nota di ricerca diramata, era partito a bordo dell’Autobus diretto a Catania ha avvisato la propria centrale operativa che, messasi in contatto con quella del Comando Provinciale di Catania, ha permesso ai carabiniri in servizio all’Aeroporto del capoluogo etneo di attendere il mezzo proveniente da Enna dove, appena giunto, sono potuti salire ed arrestare il malvivente. A confortare il quadro probatorio che ne ha consentito il fermo tre aspetti salienti: I vestiti sporchi di fango – per la fuga in aperta campagna – il ritrovamento nelle sue tasche di uno scontrino fiscale per una colazione consumata in una bar di Villarosa proprio nel giorno del furto nonché di un biglietto da visita dell’autonoleggio dov’era stata affittata la Fiat Panda utilizzata per il trasferimento da Catania a Villarosa. Il fermato, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

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