Ladro inseguito da un avvocato| Sperona la polizia e scappa - Live Sicilia

Ladro inseguito da un avvocato| Sperona la polizia e scappa

Notte movimentata a Palermo. Adesso è caccia all'uomo ripreso da una telecamera

PALERMO – È riuscito a fare perdere le proprie tracce protetto dal buio della notte. Ed è stata una notte movimentata quella di ieri a Palermo. Un avvocato ha inseguito un ladro di macchine che ha speronato una volante della polizia ed è scappato. Adesso gli investigatori hanno in mano le immagini di una telecamera a circuito chiuso che ha filmato l’autore del furto.

Ed è proprio da una telecamera che prende il via la vicenda. L’avvocato Giovanni Albanese sta lavorando nel suo studio in via Serradifalco. Sono le 4:30 di notte, ma deve prepararsi per una causa delicata. Un occhio sulle carte e uno sul monitor che inquadra la strada. La telecamera riprende un giovane uomo. Indossa una felpa a maniche lunghe, un cappellino con visiera e ha un borsello a tracolla.

È lo stesso uomo che appena venti giorni fa ha rubato la macchina del legale. Anche allora il suo volto è rimasto impresso nei nastri magnetici che Albanese ha rivisto mille volte. L’avvocato decide di scendere in strada: “Era giusto farlo, non ho dubitato neppure per un istante. Non c’entra la rabbia per il furto della mia macchina. È successo anche ad altre persone della zona. Bisogna pur fare qualcosa ”.

Si piazza con le luci spente in modo da tenere d’occhio il ladro senza essere visto e chiama la polizia. L’uomo tenta prima di rubare una Fiat 500, ma non riesce a farla partire. Va meglio con una Fiat Panda. Si mete alla guida, il legale lo segue a distanza di sicurezza e nel frattempo aggiorna in diretta telefonica gli investigatori sugli spostamenti.

Quando la Panda giunge in via Lancia di Brolo c’è una volante della polizia a sbarrargli la strada. Il ladro non si ferma, accelera e sperona i poliziotti. Poche decine di metri più avanti la Panda Rubata si schianta contro un’altra macchina parcheggiata. Il ladro fugge a piedi. Per rubare l’auto ha usato una centralina grazie alla quale è riuscito a metterla in moto. Adesso le immagini delle telecamere a circuito sono a disposizione degli agenti del commissariato Zisa.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI