TRAPANI – “L’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi è ormai diventato una componente irrinunciabile del tessuto socio-economico provinciale”. Comincia così la lettera inviata ai sindaci trapanesi dal commissario straordinario della Provincia Darco Pellos. Li ha convocati per giovedì prossimo, nella sala riunioni dell’Airgest, la società di gestione di Birgi per “una seria ed approfondita riflessione” sul futuro dell’aeroporto. Lo scalo va infatti incontro ad una serie di appuntamenti decisivi.
Il 49% delle azioni dell’Airgest è della Provincia che però di avvia a chiudere i battenti per lasciare il punto ai liberi consorzi di Comuni. Il resto delle quote pubbliche sono della Camera di Commercio. Il nuovo sistema istituzionale imporrà un cambiamento nell’assetto societario in quota al pubblico. Un altro appuntamento decisivo, l’anno prossimo, è con Ryanair. La convenzione con la compagnia aerea irlandese è in scadenza e deve essere rinnovato. E’ uno snodo fondamentale per le prospettive di Birgi che vive sui voli di Ryanair.
L’aeroporto continua a registrare dati di crescita ma il presidente dell’Airgest Salvatore Castiglione ha suonato l’allarme ed è stato il primo a chiedere l’intervento dei sindaci. Ha trovato il sostegno del neo presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno che punta a sostituire la Provincia con un intervento azionario, pro quota dei Comuni. Castiglione ha chiamato in causa gli amministratori locali con una serie di dati alla mano che dimostrano come il rilancio dell’aeroporto ha rappresentato un volano di sviluppo per tutto il territorio provinciale. Da qui la richiesta di un intervento finanziario dei Comuni, che finora sono stati fuori dai giochi nella gestione dell’aeroporto.
I sindaci sono però alla prese con le difficoltà finanziarie dovute alla riduzione dei trasferimenti statali e regionali e con il rispetto del patto di stabilità. Le nuove risorse potrebbero arrivare dalla tassa di soggiorno. E’ questa la proposta del capogruppo del Pdl al consiglio comunale di Trapani Totò La Pica: “Può essere una delle soluzioni da mettere in campo. Sarebbe una tassa che i cittadini comprenderebbero. Senza Birgi non c’è futuro. Abbiamo chiesto un consiglio straordinario per discutere dell’aeroporto. I tempi stringono ed è arrivato il momento di prendere una decisione”.