PALERMO – La notizia adesso è ufficiale, Kyle Lafferty è un nuovo giocatore del Norwich City. L’attaccante nordirlandese, ceduto dal Palermo per una cifra vicina ai sei milioni di euro al club della Championship inglese, dopo aver sostenuto le visite mediche di rito si è legato ai gialloverdi con un contratto triennalo con opzione per un ulteriore anno. Ad annunciare i dettagli sulla trattativa è la stessa società dei ‘Canaries’ attraverso il proprio sito ufficiale. L’accordo fra il Norwich e Lafferty, che in rosanero ha siglato 11 reti in 34 presenze, sarà valido a partire a partire dal primo di luglio. A confermare il passaggio di Lafferty in Gran Bretagna è anche il club di viale del Fante con la seguente nota: ” Il Palermo comunica di aver ceduto Kyle Lafferty al Norwich. L’attaccante si trasferisce al club inglese a titolo definitivo”.
Prime parole da giocatore gialloverde dunque per Lafferty, all’indomani delle dichiarazioni del presidente Zamparini che ha chiarito i retroscena della sua cessione, con l’ex attaccante di Rangers e Sion che ha rilasciato le sue prime parole sul sito ufficiale del Norwich: “Il Norwich è una squadra che vuole tornare nuovamente in Premier League alla prima occasione, sono entusiasta di venire qui e iniziare a giocare a calcio per una squadra come questa. Ho già giocato nella Championship – prosegue Lafferty – e ho affrontato il Norwich da avversario, quel che mi è saltato di più all’occhio sono i tifosi e il tipo di calcio che giocano. Parlando del mister, di tutto quel che ha detto e di quel che vuole che faccia, è bello avere qualcuno che creda in me. Non vedo l’ora di iniziare”. Un’evidente stoccata finale quella della punta nordirlandese al suo ormai ex allenatore Beppe Iachini.
“A Palermo è stato un anno fantastico – conclude il nordirlandese sempre sul sito dei canarini – , ho segnato gol e fornito buone prestazioni. È stata una delle mie migliori stagioni, eravamo una buona squadra e abbiamo vinto il campionato, cosa molto importante per club e tifosi che volevano tornare in serie A. Ho imparato che il calcio in Italia è più tattico che altrove. Questo mi ha aiutato nel gioco e sono contento di tornare in Inghilterra col bagaglio di conoscenze che ho acquisito nelle due stagioni trascorse tra la Svizzera e Italia”.