Lagalla, Miceli e... Cuffaro: si accende la sfida per il sindaco

Lagalla, Miceli e… Cuffaro: si accende la sfida per il sindaco

Commenti

    Professore, non ti curar di lor ma guarda e vinci!!!!

    Chissà cosa avrebbe detto lagalla se gli attentati a Falcone e Borsellino ( e non solo) erano freschi, freschi! Ma si sa……in Sicilia abbiamo la memoria corta!!

    R I M P I A N G E R E T E O R L A N D O

    Dopo 10 anni di Cammarata e altri 10 di Orlando…e Palermo in macerie sotto tutti gli aspetti, voterei anche il diavolo tranne centrodestra e centrosinistra.

    Il delitto del sindaco di Palermo, Emanuele Notarbartolo, risale al primo febbraio 1893, all’interno di un vagone ferroviario nel tratto tra Termini Imerese e Altavilla, presso Trabia. Prima dell’assassinio l’on. Raffaele Palizzolo era stato accusato di collusione con la mafia e in rapporti con un bandito (Grazio Cancila Palermo, 1999). L’autore del libro descrive i gravi ritardi che caratterizzano le città del Sud, accentuati dal fenomeno mafioso, dal deficit infrastrutturalee dei servizi essenziali, dallo squallore dei quartieri cittadini. E aggiunge :” È innegabile che negli ultimi sessant’anni anni la città sia notevolmente cambiata, ma ancora molto c’è da fare. La provincia di Palermo, ad esempio, tra il 2006 e il 2007 è salita di ben sette posizioni nella classifica annuale del “Sole 24 Ore”, ma con il suo novantaduesimo posto si trova pur sempre tra i primi posti fra gli ultimi. Attraverso un’indagine scrupolosa che attinge a una imponente mole di informazioni, Grazio Cancila delinea il ritratto di una Palermo ricca di energie e potenzialità troppo spesso soffocate da un uso disinvolto dei poteri locali. Nel rapporto contraddittorio e conflittuale tra le forze della modernizzazione e l’abitudine radicata a una gestione particolaristica delle risorse prende forma l’immagine di una città permanentemente minacciata dall’aggressività del crimine organizzato.

    Caro Giuseppe condivido in pieno e che rimpiangeremo Orlando con tutti i suoi limiti . Almeno parla in italiano , sa leggere e scrivere al contrario degli analfabeti camuffati da dotti con una sola mano di ducotone che ci circondano

    Cuffaro ,Dell’Utri ,Renzi ,Orlando,Catania appoggiano loro ,ma si possono votare secondo voi questi due signori perbene quanto siano? Ferrandelli l’unica alternativa valida , vale anche per il M5S via alleate con la vecchia Giunta alla quale avete attaccato per 5 anni? Ma che fate? Dovevate allearvi con Ferrandelli.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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