18 Aprile 2017, 19:43
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AGRIGENTO – Niente calcoli in casa Akragas. È il credo di Raffaele Di Napoli che da oggi ritorna al lavoro per preparare al meglio la sfida esterna contro il Cosenza, terz’ultima di campionato in un quadro che nei prossimi giorni potrebbe cambiare anche per le possibili penalizzazioni. Il mister infatti non vuole tenere in considerazione il fatto riguardante la retrocessione diretta se i punti dalla penultima alla quint’ultima superano quota dieci lunghezze. Il credo dell’Akragas è quello di vincere e guardare, partita dopo partita, la classifica senza fare voli pindarici o calcoli matematici.
Il mister vuole l’impegno massimo sin dalla gara contro il Cosenza, squadra di grandi ambizioni che ha quasi raggiunto la qualificazione ai playoff, traguardo che potrebbe festeggiare già domenica contro gli agrigentini. A rovinargli la festa o almeno a complicare i piani dei calabresi ci penserà Di Napoli che di certo non arriverà come già sconfitto in un “Gigi Marulla” che si prevede gremito e vuole invece continuare la striscia positiva, portando a casa punti importantissimi in chiave salvezza. In casa infatti i calabresi hanno perso quest’anno parecchi punti dall’inizio dell’anno, facendo peggio che in trasferta. Se guardiamo le ultime partite, i calabresi hanno vinto una sola volta tra le mura amiche dall’inizio dell’anno, dimostrando di avere problemi nelle sfide casalinghe. Raffaele Di Napoli come al solito studierà l’avversario per centrare i punti deboli dei calabresi reduci dall’importante vittoria in trasferta contro il Catania. Una vittoria darebbe quasi per certa la salvezza agli agrigentini, mentre un punto non metterebbe sicuramente il Gigante in condizioni di tranquillità.
L’Akragas però non vuole fermarsi proprio ora, quando, dopo la vittoria casalinga contro la Casertana, il morale è alle stelle e anche i tifosi stanno riscoprendo l’amore per la squadra, in una stagione travagliata fatta di addii societari e cessioni eccellenti a gennaio. Se i punti non dovessero arrivare contro il Cosenza, il mister dovrà giocarsi tutto nella sfida interna contro la Juve Stabia, squadra già qualificata ai playoff e all’ultima gara contro il Monopoli, avversaria nella corsa per rimanere in Lega Pro. Poi si potrà parlare di sviluppi societari e altri temi importanti come quello dell’illuminazione, per il quale non sono concesse più deroghe. Ma il futuro dipende prima tutto dal campo e dalle prestazioni di un gruppo che, qualunque sia il risultato, è protagonista di un vero e proprio miracolo calcistico.
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18 Aprile 2017, 19:43