PALERMO – Primo round delle semifinali di Champions League, e fattore campo rispettato almeno per le gare di andata. Sorride la Juventus, che in uno Stadium infiammato come nelle migliori occasioni sconfigge un Real Madrid decimato dalle assenzze (Modric e Benzema su tutti) e condizionato dallo stato fisico non al top delle sue stelle, Bale e soprattutto Ronaldo. Apre le danze il rimpianto ex Morata, risponde James Rodriguez ma a ribadire la superiorità bianconera nel primo atto di queste semifinali ci pensa Carlos Tevez, che conquista e trasforma un rigore a inizio ripresa. 24 ore dopo tocca a Barcellona e Bayern Monaco, in un Camp Nou vestito di tutto punto per una serata che si prospetta magica, e che confermerà le previsioni. Ci pensa il solito, immenso Leo Messi a rompere il digiuno di gol di una partita equilibrata, e decisa da due guizzi dell’argentino: nel giro di 3 minuti, prima una stoccata mancina dal limite, poi un numero da circo con dribbling in un fazzoletto su Boateng e pallonetto morbido e sontuoso su Neuer. Nel finale, tedeschi in avanti e Neymar li punisce con un 3-0 forse severo e soprattutto difficile da ribaltare anche per il super Bayern guidato da un Guardiola che non ha ricevuto pietà al suo ritorno da avversario in Catalogna. Tra una settimana conosceremo le due protagoniste della finale di Berlino.
L'argentino con una doppietta annichilisce i tedeschi, guidati dal suo ex allenatore Guardiola. 24 ore prima Tevez e Morata hanno trascinato i bianconeri contro i campioni in carica.
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