PALERMO – Cgil, Uil e Csa chiedono al consiglio comunale di approvare il bilancio 2018 in tempi strettissimi. In una nota inviata a tutti gli inquilini di Sala delle Lapidi, le tre sigle invitano “a fare ogni sforzo utile all’approvazione dei documenti contabili. La mancata approvazione o l’approvazione ritardata acutizzerebbero in maniera esponenziale la situazione di paralisi amministrativa, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie, che si ripercuote già sui servizi ed all’intera comunità. Oltretutto la delicata situazione legata alla stabilizzazione dei lavoratori precari del comune di Palermo subirebbe un grave danno, per certi aspetti anche irreparabile”.
Un appello a evitare il “baratro”: “L’approvazione dei documenti contabili, ossia consolidato 2017 e Bilancio preventivo 2018-2020 – scrivono i sindacati – consentirebbe di sbloccare diverse criticità presenti, tra cui quella urgente, e con notevole risvolto sociale e organizzativo, che riguarda i 656 dipendenti a tempo determinato, ovvero 603 lavoratori a tempo e 53 lavoratori ex articolo 23, che senza l’approvazione dei documenti contabili rischierebbero il posto di lavoro. Siamo disponibili a ogni forma di collaborazione che sdogani la città da questo stato di sofferenza e proponiamo all’amministrazione di mettere in atto un’azione sinergica di razionalizzazione dei costi nel Comune di Palermo, attraverso la costituzione di un tavolo paritetico che studi eventuali sacche di spesa improduttiva su cui intervenire, consentendo così, come prevede la norma, di investire sul personale comunale che non ha ad oggi altri capitoli a cui attingere”.