ROMA- Un attacco terroristico di un commando di al Qaeda di una quindicina di persone con almeno due autobomba ha preso di mira ieri sera un hotel della capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, frequentato da stranieri e personale Onu, ed un vicino caffè, prendendo anche ostaggi. Nel raid dei terroristi, ha detto il presidente Kaborè, almeno 23 morti. Sostenute da forze francesi presenti sul posto (il presidente Hollande ha parlato di vile attacco), le forze di sicurezza locali hanno poi fatto un blitz per liberare l’albergo, che ha portato alla messa in salvo di 126 ostaggi, riprendendo il controllo della situazione.
L’attacco in Bukina Faso è una ‘vendetta contro la Francia e i miscredenti occidentali’: lo afferma il ramo nordafricano di al Qaida nella sua rivendicazione dell’attentato. A Ouagadougou c’è la base delle forze speciali francesi attive nell’operazione Barkhane, lanciata da Parigi per contrastare il terrorismo in tutta la regione del Sahel. Le persone uccise nell’attacco all’hotel risultano essere di 18 nazionalità diverse. Ma le notizie sono contrastanti. Secondo l’ambasciatore di Francia a Ouagadougou, Thibalt ‘non c’erano donne tra i 3 assalitori uccisi’ nell’hotel Splendid, contraddicendo quanto detto dal presidente Kaboré che aveva parlato di due donne nel commando. Secondo il diplomatico il bilancio dei morti sarebbe salito a 27, ma la loro nazionalità è ancora sconosciuta. Ci sarebbe anche una francese ferita.