MESSINA – Si è svolta nel prestigioso Salone delle Bandiere del Municipio della Città dello Stretto la Premiazione del Campionato Sociale Automobile Club Messina, dedicata ai migliori protagonisti di automobilismo e karting 2022 della Provincia.
In apertura di premiazione il Presidente dell’Automobile Club D’Italia ing. Angelo Sticchi Damiani, attraverso un video saluto, si è complimentato con gli organizzatori e con i campioni della provincia ed ha sottolineato la bellezza e spettacolarità delle strade messinesi, affermando: “Sono da sempre considerate l’università dei rally, le ho scoperte ed apprezzate sin dal 1981. Una provincia ricca di passione e di talenti, come confermano i nomi dei premiati, che è anche sede della Delegazione Regionale con a capo Daniele Settimo, che ringrazio sempre per il lavoro proficuo ed entusiasta, come Delegato e Presidente della Commissione rally. Il Presidente Rinaldi mostra continuamente forte passione, competenza ed entusiasmo”.
A ringraziare per l’ospitalità l’Amministrazione Comunale e fare gli onori di casa è stato il Presidente dell’AC Messina ing. Massimo Rinaldi, che si è complimentato con tutti i protagonisti della stagione sportiva 2022, unitamente al Delegato/Fiduciario Regionale ACI Sport Daniele Settimo ed al Fiduciario provinciale Domenico Salvo. “I piloti della provincia di Messina hanno offerto forti motivi d’orgoglio all’intera regione – ha evidenziato Daniele Settimo – la provincia vanta figure professionali di elevato livello, tra gli Ufficiali di Gara, organizzatori e Scuderie. L’auspicio è che i risultati 2022 servano da base solida alla stagione che è ora alle porte. Aspettiamo tutti alla premiazione dei Campioni Regionali il 18 febbraio a Taormina”.
Un cospicuo elenco di piloti, copiloti, Ufficiali di Gara, scuderie, team e preparatori hanno ricevuto gli ambiti riconoscimenti che l’AC Messina ha dedicato ai “propri” protagonisti delle 4 ruote consegnati dal Presidente, dal vice ing. Marco Messina e dagli altri dirigenti presenti, tra cui Armando Battaglia componente della Giunta Sportiva ACI, Massimo Cambria della Commissione Rally, Maria Grazia Bisazza per il Consiglio Sportivo Nazionale ACI Sport, i Supervisori Bernardo Di Caro, Giuseppe Nucita e Maurizio Messina.
I PREMI
Coppa dei Campioni per i vincitori del campionato Italiano Rally Junior Alessandro Casella e Rosario Siragusano, driver di Piraino e co pilota pattese alfieri della CST Sport, sodalizio che ha vinto la Coppa Scuderie. Premio per la migliore performance ad Antonio Ricciari, lo specialista dell’Off Road reduce dall’esaltante 3° posto ala Dakar Classic. Tra le Lady Angelica Giamboi si è confermata signora degli Slalom ed ha meritato la Coppa dame. In rosa anche la Coppa Giovani, consegnata alla brava navigatrice della riviera jonica Giulia Gentile.
La regolarità ha trovato il suo rilancio in provincia con il Trofeo dei castelli Peloritani e riconoscimento consegnato a Vito e Rosario Sparti. Premi per i primi 3 classificati nelle specialità delle 4 ruote, con il podio del karting formato dal sempre vincente Angelo Lombardo, Alessandro De Pasquale e Salvatore Giammò. Per i Rally il vincitore è stato Alessandro casella, seguito dal santateresino Michele Coriglie ed il driver torrese di lungo corso Antonino Bertuccio. Per i navigatori: Rosario Siragusano, il santangiolese Francesco Galipò ed il sampetrino Kevin Schepisi. I migliori nella categoria Rally Auto Storiche sono stati: Natalino Mirabile, il palermitano Marco Savioli e Maurizio Calabria, mentre per i co driver il podio è stato formato da Luigi Aliberto, Salvatore Venuti e Desirée Calabria.
Applauditi anche i protagonisti degli slalom dove ha vinto Mario Radici, seguito da Mattia Trintino e Domenico Gangemi. Ottimi protagonisti messinesi nella velocità in salita tricolore, ha vinto Salvatore Venuti, poi il driver preparatore Salvatore Macrì e l’avvocato santangiolese Agostino Scaffidi. Dominatore delle salite auto storiche si conferma l’ottimo preparatore peloritano Salvatore Caristi. in deciso rilancio il settore fuoristrada in cui hanno vinto Alessandro Campisi e Temistocle Cuscunà, con podio completato in ex aequo da Enzo Sciuto e Carlo Distefano, seguiti dall’equipaggio formato da Agostino e Santo Triolo.