PALERMO – Sciopereranno per 18 giorni, dal 14 fino al 31 ottobre, i 202 lavoratori di Acque Potabili Siciliane. la decisione è stata presa da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici, CIsal Energia in seguito all’esito negativo del secondo incontro tenutosi in quarta commissione all’Ars alla presenza dell’assessore all’Energia Salvatore Calleri, del commissario della Provincia Domenico Tucci, del presidente Amap Maria Prestigiacomo, di una rappresentanza di sindaci, di deputati regionali e dirigenti del settore.
“La situazione economica e operativa in cui versa la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia regionale di Palermo è sempre più grave e non si intravedono soluzioni immediate né future per venire incontro ai problemi di carattere ambientale, sociale e occupazionale nei 52 comuni interessati al servizio”, scrivono i sindacati nella lettera in cui avevano nei giorni scorsi avvisato il prefetto della proclamazione dello stato di agitazione. Il 9 ottobre alle 11 è fissato un nuovo incontro tra Regione, Provincia, Comune, Ato e sindacati.