Un sub spagnolo e’ morto mentre lavorava sotto il relitto della Costa Concordia. La vittima e’ Israel Franco Moreno, 41 anni, di La Coruna. E’ la prima vittima nel cantiere al Giglio.
Secondo una ricostruzione pare che il sub sia rimasto incastrato tra le lamiere mentre era impegnato in un’immersione dedicata a operazioni preliminari all’installazione dei cassoni sul lato di dritta della nave che dovranno riportare la Concordia in galleggiamento. Il subacqueo è stato immediatamente soccorso dallo staff medico e paramedico del cantiere e successivamente dal personale del 118, ma la situazione è apparsa subito grave. Un elicottero del 118 ha recuperato la salma, poi trasferita in un ospedale.
Non condivido neanche una virgola di questo articolo. Immergersi è piacere ma è pure tecnica e di conseguenza sicurezza. Scendere ad aria a quella profondità e possibile, ma la soglia del rischio sale fino l’incoscienza. Il lato romantico delle immersioni o della tribù della roccie a chi e rimasto a casa a piangere non gli e ne frega nulla.
Genchi condivido il tuo articolo.
Giuseppe, esperto sub, era innamorato e rispettoso del mare. Ancor di più dei suoi cari.
Chi non sa non dovrebbe scrivere
Bisognerebbe aver rispetto e basta ..i commenti soprattutto inutili sono fuori luogo. Dobbiamo aver rispetto il resto delle parole servono solo a far male alla famiglia e a ki legge. Meglio una preghiera che sparar stupidaggini.
Infatti si parla di “errore” di chi ha riempito le bombole con aria invece che con Trimix…purtroopo, responsabilità a parte, rimangono due famiglie a piangere i propri cari.