Sottopassi, arterie principali, strade periferiche e marciapiedi: a Palermo la bomba d’acqua non sta risparmiando niente e nessuno. “Ci sono quelli che nuotano, stanno nuotando per andare in soccorso. Delirio ovunque”, dice chi si sta improvvisando reporter, filmando momenti ai limiti del verosimile: auto sommerse dalla fanghiglia, bambini fra le braccia di adulti impegnati a soccorrerli, uomini delle forze dell’ordine che li aiutano come possono.
“Scene da panico”, le definisce qualcun altro dal balcone di casa mentre al di sotto c’è “gente che urla”, proprio nel bel mezzo di quello che sembra un “fiume in piena” ma altro non è che strada pervasa dalla pioggia.
Fra le persone ritratte nel video, nel mezzo del ‘fiume in piena’ con le figlie in braccio, c’è anche il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli. “Altri quindici secondi e saremmo morti annegati”, dice, nel raccontare lʼincubo a occhi aperti vissuto poco prima.
A pochi metri di distanza poi, nella zona di via Leonardo da Vinci, c’è chi rimane ‘intrappolato’ in moto e fa difficoltà anche ad attraversare la strada a piedi per cercare un riparo.
Sono situazioni fuori controllo che si stanno verificando in gran parte della Sicilia, mentre a Palermo regna lʼincertezza: testimoni avrebbero visto due persone annegare proprio in un sottopasso di viale Regione Siciliana, ma ancora nessuna conferma.