CATANIA – Il fetore, afferma qualche cittadino, si sente anche oltre il cimitero. Cittadini e operatori, stamani, hanno lanciato l’allarme, l’ennesimo, sulle condizioni della camera mortuaria del camposanto di Zia Lisa, i cui frigoriferi evidentemente, non funzionano a dovere. Tanto che liquami fuoriescono dalle bare e agli operatori non resta altro che gettare la segatura per terra. “Ogni estate si ripresenta un problema gravissimo – affermano i consiglieri comunali, Carmelo Sofia e Sebastiano Anastasi, chiamati dai cittadini ma anche dai dipendenti comunali che si sono trovati di fronte uno spettacolo raccapricciante. L’obitorio va immediatamente chiuso – proseguono – perché non si può permettere una condizione del genere”.
“E’ immorale – prosegue Anastasi – lasciare che i cittadini debbano soffrire due volte la perdita di un caro. Lo è anche per i dipendenti costretti ad assistere a questo spettacolo, quando la situazione è così da tempo”. Chiedono entrambi la chiusura della camera mortuaria e immediati interventi di manutenzione, anche per evitare problemi igienico sanitari. “So che il sindaco tiene molto al cimitero – sottolinea Sofia – ma evidentemente c’è qualcosa che non funziona se, dopo anni, siamo di nuovo in questa situazione”.
Molto più agguerrito Anastasi che si sofferma sulla distanza tra l’amministrazione e i cittadini: “Si fa una pista ciclabile in poco tempo – incalza – ma non si riesce a risolvere un dramma come questo. Questa è una priorità – continua – e lo sarebbe per qualsiasi governo cittadino abbia a cuore la propria città”. “Gli operai sono già al lavoro per riparare le celle frigorifere – assicura l’assessore al Mare, Rosario D’Agata. C’è stato un guasto tecnico che si sta risolvendo”.
Ed in riferimento al disservizio causato dal mal funzionamento delle celle frigorifere del Cimitero, il sindaco di Catania ha disposto un’indagine ispettiva interna per avere chiarimenti su quanto sia accaduto.
