Le mamme 'baby sitter' | della figlia dell'ambulante - Live Sicilia

Le mamme ‘baby sitter’ | della figlia dell’ambulante

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    GRAZIE A DIO ESISTE ANCORA GENTE AMOREVOLE CHE NON GUARDA AL COLORE DELLA PELLE. IL SANGUE E’ UGUALE, SIAMO TUTTI FIGLI DI DIO ED IN QUESTO MONDO UNA GRNDE INGIUSTIZIA E’ LA PRESENZA DI CONFINI, DI TERRITORI, DI NAZIONI E SOPRATUTTO DI PASSAPORTI. IL MONDO DOVREBBE APPARTENERE ALL’UMANITA’, NON AI SINGOLI PAESI CHE LASCIANO NELLA MISERIA CHI NASCE IN PAESI POVERI E CON PELLE DIVERSA. ATTENDIAMO TUTTI IL TRIBUNALE DIVINO

    È questa l’Italia che mi piace

    GRANDE CUORE MERIDIONALE

    Per andare al ristorante doveva essere una famiglia benestante, e qui c’è da riflettere, quanti altri sarebbero disposti a fare le stesse azioni e sono impossibilitati, anche quelli che nonostante hanno uno stipendio e che non ce la fanno a portare la propria famiglia avanti e vorrebbero fare lo stesso gesto e non possono, questo grazie allo Stato, ai nostri politici ed ai nostri amministratori, che hanno ridotto i cittadini all’osso. Vergogna.

    Non è importante il ristorante, poteva essere anche un panino, quello che conta veramente è essersi presi cura di una bambina, di averla accolta, di averlafatta giocare, per come è giusto che sia, indipendentemente dal colore della pelle.

    Siamo sempre ipocriti e demagoghi in Italia. Intanto il gesto è bello e testimonia che in Italia non c’è razzismo. Ma c’è un altro aspetto che nessuno affronta perché si deve far passare sempre e comunque il concetto dell’accoglienza a tutti i costi. La verità è che chi ha accolto questa donna in Italia avrebbe dovuto dargli i mezzi di sostentamento, invece, è costretta a fare l’ambulante abusiva con figlia al seguito, sulla sabbia rovente e sotto il sole cocente. Direi che per questa donna è cambiato poco. Ha trovato l’africa povera anche qui.

    Pensa a quanto più povera doveva essere nel posto dal quale è scappata

    E comunque per sopravvivere deve fare un lavoro non in regola, perché è una venditrice abusiva, senza alcuna licenza e sicuramente la merce che vende sarà illegale, non conforme alle direttive ue ecc. Non pagherà mai un centesimo di tasse (e menomale che dovrebbero pagarci la pensione…), inoltre ,come già detto da un altro lettore, opera sotto il sole e portando la figlia piccola con se. Tutto questo dovrebbe far riflettere i paladini dell’accoglienza pro migranti e pro sbarchi….
    Queste persone vengono illuse, ancor prima di lasciare i loro paesi ( e finiamola con la storia che fuggono tutti da guerre e carestie, perché non è assolutamente vero) che li aspetta una vita di agi e ricchezze, mentre in realtà quasi tutti loro finiranno a delinquere, mendicare, spacciare, prostituirsi, rubare o fare i braccianti agricoli a 0,50 € / ora.
    Cari filantropi (filantropi troppo spesso a parole e meno spesso con i fatti) siate realisti, non viviamo nel mondo delle fiabe, quando ve ne renderete conto sarà troppo tardi!

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Palermo e.il Bronx furti scippi stupri rapine accoltellamenti violenza d'ogni genere nell nell'indifferenza delle istituzioni prefetto e questore che non sanno che fare e del sindaco Roberto lagalla che bugiardo nega l'evidenza per camuffare la cattiva amministrazione

Già vent'anni e rotti fa Guido Bertolaso definì da terzo mondo le reti idriche siciliane. Di fatto la Sicilia è la regione più sciupona dell'acqua raccolta. Mi chiedo cosa hanno fatto le amministrazioni regionali che nel tempo si sono succedute per sanare questa magagna. Niente.

Come scrivono altri giornali gli aggressori sono palermitani che hanno aggredito un gruppo di tunisini tra cui il ragazzo ferito. C'è un aggredito e c'è un aggressore. Il tunisino è la vittima, gli aggressori sono italiani.

Sono di sinistra ma condivido quanto detto dal sindaco La Galla che dati alla mano ha dimostrato che non c'è alcun allarme sicurezza a Palermo e che i reati sono ai minimi storici sia a Palermo sia in Italia in generale.

Non si capisce perché i media siano ossessionati da qualunque cosa avvenga in via maqueda. Ogni rissa o episodio di cronaca viene amplificato a dismisura. Chi fa allarmismo sulla sicurezza a Palermo in generale e in via maqueda in particolare non sa cosa fosse palermo negli anni settanta e ottanta, quando c'era un delitto di mafia al giorno e c'erano tanti delitti eccellenti. Ora per fortuna non c'è più un omicidio eccellente di magistrati, sindacalisti, giornalisti da 30 anni! Chi parla di allarme sicurezza a Palermo e in via maqueda considera una rissa più grave della mafia??

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