BELMONTE MEZZAGNO (PALERMO) – E’ un paese in lacrime Belmonte Mezzagno, la piccola cittadina in provincia di Palermo in cui si piange per due giovanissimi e si prega per altri tre ragazzi ricoverati in codice rosso. Si tratta dell’ennesimo tragico epilogo di un sabato sera che sporca ancora una volta di sangue le strade siciliane: a trasformarsi in inferno, un tratto della provinciale 38, che da Misilmeri conduce all’ingresso del paese, costeggiando la campagna.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che hanno effettuato i rilievi, la Bmw guidata da Rosario Musso, 20 anni, sarebbe prima uscita fuori strada, finendo contro un albero di ulivo che è stato sradicato. Erano le 4 quando l’auto è andata distrutta, prendendo fuoco. Le fiamme non hanno lasciato scampo a due dei ragazzi e stamattina, i resti della vettura si trovavano ancora tra gli alberi. Kevin La Ciura, 16 anni e l’amico Giorgio Casella, di 17, sono morti subito dopo l’impatto.
Il conducente e gli altri due passeggeri sono invece ricoverati e tutto il paese è con il fiato sospeso per loro. “Stamattina un risveglio dolorosissimo per il nostro paese – dice il cugino di una delle vittime – altri due nostri giovani hanno perso la vita in un incidente stradale terribile. Ma questo non è il momento delle polemiche, ma del dolore. Dobbiamo soltanto pregare per questi ragazzi”. Musso, ricoverato al Policlinico e piantonato dai carabinieri, si trova in stato di arresto: l’alcol e il droga test sono infatti risultati positivi ed è accusato di omicidio stradale.
Una tragica notte che ha sconvolto tutti coloro che conoscono il gruppo di giovanissimi. In tanti, in queste ore, hanno condiviso il proprio dolore sui social: “Quante famiglie ancora dovranno essere distrutte da queste tragedie? Quanto ancora in questo paese dovremo piangere per giovani vite spezzate? – Scrive Caterina Lo Greco su Facebook – siamo distrutti”. Gaetano Messina, cugino di Giorgio Casella, pubblica poi una foto del cugino, scrivendo per lui un pensiero: “Come si può morire così, vita mia? Mi hai frantumato il cuore, con te se ne va la mia infanzia. Riposa in pace cuginetto mio”.