MESSINA – Incidente di percorso o primi preoccupanti segnali? La sconfitta di oggi pomeriggio in Umbria, nell’anticipo della quarta giornata di campionato di LegaPro/2, ha lasciato una scia di polemiche in riva allo Stretto. La sconfitta non era stata nemmeno preventivata dal momento che i giallorossi affrontavano il fanalino di coda Castel Rigone, squadra di un minuscolo borgo medievale Umbro.
Due schiaffoni che suonano come la resa di una squadra che ancora fatica a trovare la migliore condizione atletica. Se a questo aggiungi qualche infortunio di troppo e la confusione tattica di qualche scelta tecnica, allora il quadro si completa. In riva allo Stretto le aspettative sono alte e le sconfitte fanno sempre male. Il rovescio della medaglia è che la tifoseria non conosceva la parola sconfitta da nove mesi abbondanti. Ventisei gare senza perdere sono numeri da record.
La cronaca. Mister Catalano opta per un 4-4-2 iniziale che non incide più di tanto e ad accorgersene immediatamente sono i locali. Al 1’ Coresi calcia a rete, ma è Lagomarsini con uno strepitoso intervento a salvare il risultato. I giallorossi sembrano in balìa degli avversari, i quali al 13’ usufruiscono di un calcio di rigore. De Bode tocca il pallone con la mano in piena area. Dal dischetto si incarica del tiro Agostinelli, ma un grande Lagomarsini nega il vantaggio ai locali. Mister Catalano cerca di apportare delle modifiche sulle fasce invertendo Costa Ferreira e Guerriera in diverse fasi del match. I risultati non sembrano cambiare.Al 15’ Agostinelli sugli sviluppi di un calcio di punizione devia la sfera verso la porta avversaria, ancora l’estremo difensore ospite respinge in corner. Tre minuti dopo finalmente risponde il Messina con capitan Corona. L’attaccante viene servito da Simonetti e con un tiro al volo calcia a lato. Al 27’ Chiaria reclama un penalty, ma l’arbitro sorvola. Al 36’ ci prova Di Paola dai 35 metri, ma la sfera termina alle stelle. I peloritani cercano di rispondere con il solito Corona al 44’. Il tiro termina a lato. Nei minuti di recupero il Castel Rigone tenta di sbloccare la gara. Al 46’ ci prova Petterini dalla distanza, tiro fuori di una spanna. Pochi secondi dopo un provvidenziale intervento di Bucolo nega il tiro a Di Paola.
Nella ripresa sembra regnare la calma, ma è soltanto apparente. Al 10’ fiammata del Messina. Simonetti lancia Chiaria, il bomber al momento del tiro viene fermato in corner. I siciliani iniziano a sciogliersi come neve al sole. Al quarto d’ora Cangi serve Ubaldi che dal limite dell’area conclude di pochi metri fuori.
E’ il preludio al gol. Tranchitella, subentrato al posto di Di Paola, supera Silvestri e batte Lagomarsini. Corre ai ripari il tecnico Catalano che dopo aver sostituito Corona con Gherardi, avvicenda Guerriera con Lasagna.
La scossa non arriva e l’indiavolato Redi, servito da Tranchitella, salta Ignoffo e Silvestri in dribbling e conclude alto. La timida risposta degli ospiti arriva al 35’ con Bolzan. L’esterno serve Chiaria, ma l’attaccante sbaglia la mira. Su capovolgimento di fronte Redi si fa parare il tiro da Lagomarsini, il quale si ripete al 42’ su Agostinelli. La terza sostituzione da parte del Messina inspiegabilmente non arriva. Buongiorno rimane a scaldare la panchina, malgrado il forte caldo.In zona Cesarini corner per i peloritani. Bolzan serve ancora Chiaria, la sua mira è ancora inesatta.
La gara si chiude definitivamente al 47’ grazie ad un magistrale calcio di punizione scagliato dal limite dell’area da Tranchitella. Una vittoria più che meritata per la squadra di mister Di Loreto. Per il Messina una brutta battuta d’arresto.
CASTEL RIGONE – ACR MESSINA 2 – 0
Marcatori: 23’ e 47’ s.t. Tranchitella.
CASTEL RIGONE (4-3-1-2). Franzese, Cangi, Petterini, Vicedomini, Gimmelli, Moracci, Ubaldi, Montanari (31’ s.t. Bontà), Di Paola (17’ s.t. Tranchitella), Coresi (13’ s.t. Redi), Agostinelli. A disposizione: Zucconi, Santarelli, Sbaraglia, Mattelli, Cappai. All. Di Loreto
ACR MESSINA (4-4-2). Lagomarsini, Silvestri, Bolzan, Bucolo, De Bode, Ignoffo, Guerriera (27’ s.t. Lasagna), Simonetti, Corona (19’s.t. Gherardi), Chiaria, Costa Ferreira. A disposizione: Iuliano, Caldore, Caiazzo, Quintoni, Buongiorno. All. Catalano.
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore.
Note. Spettatori 500 circa. Ammoniti: Vicedomini, Agostinelli, Montanari (CR); Bucolo, Simonetti, Costa Ferreira, Silvestri (M). Angoli: 7 – 4 per gli ospiti. Minuti di recupero: 2’ p.t. 5’ s.t.