PALERMO – La corsa prosegue, e anche all’insegna dello spettacolo. Il Leicester si mette alle spalle la paura di perdere altri punti, e l’assenza per squalifica del suo leader tecnico e carismatico Jamie Vardy, ritrovando la vittoria con un netto 4-0 rifilato allo Swansea. Francesco Guidolin si presenta al King Power Stadium con una formazione piuttosto abbottonata, lasciando il pallino del gioco ai ragazzi di mister Ranieri che ci mettono 10 minuti a sbloccare il punteggio: erroraccio in disimpegno di Williams, Mahrez ruba palla e batte Fabianski. I gallesi provano a farsi vivi dopo aver subito gol, ma gli attacchi degli ospiti risultano infruttuosi a differenza di quanto accade alla mezz’ora: punizione di Drinkwater pennellata sulla testa di Ulloa, che raddoppia. L’attaccante “di scorsa” delle Foxes non fa rimpiangere Vardy, e rimpolpa lo score suo e della sua squadra al quarto d’ora della ripresa, quando raccoglie un passaggio sporco di Schlupp e firma il 3-0 che chiude la partita. Lo Swansea, che dopo l’intervallo si era presentato in campo anche con Paloschi, tira i remi in barca e concede anche la rete del poker, firmata dal nuovo entrato Albrighton. E in attesa dell’impegno del Tottenham, in campo domani contro il West Bromwich, tornano otto i punti di vantaggio delle Foxes sugli Spurs.
Manca Vardy, ma ci pensano Mahrez, Ulloa (due gol) e Albrighton per riportarsi a +8 sul Tottenham.
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