VENEZIA – La Passalacqua Spedizioni soffre, va sotto per grandissima parte dell’incontro, ma alla fine riesce a portare a casa anche l’undicesima gara del suo fantastico campionato, infliggendo alla coraggiosa Reyer Venezia una sconfitta forse immeritata, visto che, come abbiamo scritto pocanzi, la formazione veneta è stata in vantaggio praticamente dalla palla a due. L’Umana Reyer apre la gara con due triple e con il canestro di Ruzickova per l’8-2 che in parte stordisce l’Eirene, la quale patisce la grande intensità difensiva delle padrone di casa e subisce terza tripla porta la firma di Bagnara e vale l’11-2 dopo 3′: inevitabile il timeout da parte di coach Molito. Ruzickova infila anche il il massimo vantaggio sul 15-4, allungato dalla Melchiori per il 17-4 a due minuti dalla fine di un quarto che per Ragusa sembra non finire mai. A lenire le sofferenze della Passalacqua ci pensa Penna, che accorcia sul 19-8. Il secondo quarto si apre con la tripla di Carangelo per il 24-10, con Bagnara che con due tiri liberi porta il massimo vantaggio a +13 sul 26-13. L’Umana fa buona guardia in difesa e può così amministrare il vantaggio, anche perchè Ragusa non riesce a reagire e commette troppi errori in fase di realizzazione. Il finale di secondo periodo, però, vede il prepotente ritorno in partita della formazione di coach Molito, che recupera fino al -6 prima della sirena che porta le squadre all’intervallo lungo sul 30-22, punteggio fissato dal canestro di McCallum.
Si segna poco al rientro dagli spogliatoi, ma basta all’Umana Reyer per tenersi a distanza di sicurezza grazie ai canestri di McCallum e Mandache che portano Venezia sul 34-24 dopo tre minuti e mezzo. Ragusa ritorna a -6 grazie soprattutto alla Pierson (che chiuderà con 14 punti) e alla Ivezic. Le padrone di casa rispondono subito con i canestri di Ruzickova dalla media e McCallum dalla linea della carità per il 40-28, ma il periodo si chiude sul nuovo break ospite, che si porta al 44-36 ancora grazie all’americana e alla slava, decisive per tenere la squadra di coach Molino a galla. Cinili apre l’ultimo quarto subito con il canestro del -6 poi un contropiede porta Ragusa a due possessi di distanza sul 44-40. Pierson infila il -2 ma risponde Melchiori con la tripla che restituisce ossigeno a una Umana Reyer che poi si ricompatta e va sul 51-44 a 5′ dalla fine. Il momento della partita appare comunque favorevole alla Passalacqua, prima con l’and-one della Pierson e poi con la tripla di Cinili, mentre dall’altra parte il conto falli della McCallum inizia a farsi pesante. L’Eirene passa addirittura in vantaggio grazie alla Ivezic, e grazie al conto salato sul piano dei falli (saranno 23-13 per Venezia alla sirena finale) ottiene l’allungo decisivo: un punto di Gorini dalla lunetta, poi Pierson infila la bomba del +5 a 40 secondi dalla fine, che sancisce la vittoria della Virtus Eirene, la quale chiude sul 51-56.
UMANA REYER VENEZIA – PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA 51-56 (19-8; 30-22; 44-36)
UMANA REYER VENEZIA: Melchiori 5, Carangelo 5, Porcu n.e., Pan n.e., Bagnara 5, Sandri, Dotto, Formica, Ruzickova 15, McCallum 13, Mandache 6, Penna 2. Allenatore Liberalotto.
PASSALACQUA SPEDIZIONI: Ivezic 10, Gorini 7, Cinili 7, Mauriello 2, Galbiati 3, Walker 9, Gonzalez 2, Nadalin 2, Valerio n.e., Pierson 14. Allenatore Molino.