MESSINA- Terminate le indagini della Procura di Messina riguardo alla tragedia di Giammoro, in cui persero la vita quattro persone che erano a bordo di un elicottero che subito dopo la partenza si schiantò al suolo. Il fatto avvenne il 22 agosto 2010, ci sono voluti 27 mesi per giungere alla chiusura dell’inchiesta giudiziaria in cui risulta un unico indagato. E’ Valerio Paolo Labate di Reggio Calabria, amministratore delegato dello stabilimento industriale “Nuova Cometra” dove nelle fasi di decollo precipitò l’elicottero “Robin 44”che dopo l’impatto fu subito avvolto dalle fiamme.
Le vittime morirono carbonizzate, tra loro il pilota e altri tre passeggeri, tutti e quattro erano diretti a Salina per motivi di lavoro. Dopo la tragica sciagura, oltre alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto che avvio subito l’inchiesta giudiziaria anche l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del volo aprì un indagine tecnica per analizzare meglio la dinamica dell’incidente. Oggi a distanza di più di due anni è giunto il primo responso grazie al sostituto procuratore Mirko Piloni, che dopo aver ricomposto tutti i tasselli dell’indagine contraddistinta dai ritardi nella consulenza tecnica d’ufficio che ha relazionato sull’accaduto, ha potuto notificare un avviso di garanzia, con contestuale avviso di conclusione dell’inchiesta giudiziaria.