PALERMO – Movida, scuola e impianti sportivi. Sono questi i temi al centro di continui incontri e riunioni per quanto riguarda l’emergenza Covid in Sicilia. Con la curva sempre in crescita alla Regione, nelle Prefetture e nei Comuni cresce l’attenzione sui luoghi dove si possono creare assembramenti e favorire la diffusione del virus. I numeri di oggi sono tra i più alti negli ultimi mesi con 574 nuovi contagi (su 8.131 tamponi) , 10 vittime e quasi 7500 positivi. L’aumento nel tracciamento dei contagi sarebbe legato anche ai risultati dei tamponi rapidi. In Sicilia, al momento, sono circa un migliaio i casi di positivita’ emersi dall’impiego di questi test. L’isola, grazie a un proprio approvvigionamento, e’ stata infatti tra le prime Regioni a dotarsi di una fornitura di due milioni di tamponi rapidi, che tuttavia devono essere convalidati dal test molecolare.
Riunione in prefettura
Per quanto riguarda il tema della movida un comitato per l’ordine e la sicurezza, convocato oggi pomeriggio in Prefettura a Palermo, esaminerà quali sono le zone che potrebbero essere chiuse nei prossimi giorni. Non è escluso che ci possano essere limitazioni anche nei centri commerciali. “Non possiamo chiudere da una parte – spiega il prefetto Giuseppe Forlani – e spostare gli assembramenti nelle grandi ‘piazze’ commerciali”. Altri luoghi sotto osservazione sono le scuole.
Rafforzate le Usca
La Regione ha elevato il livello di sicurezza sanitaria attraverso il rafforzamento numerico ed organizzativo delle Unità speciali di continuità assistenziale scolastiche (Usca) che, già da alcune settimane, svolgono attività di supporto e assistenza agli istituti scolastici del territorio regionale. Anche le attività sportive sono sotto la lente delle istituzioni. Se alcune manifestazioni cominciano ad essere cancellate, come la Maratona di Palermo, le società davanti alla diffusione dei contagi fermano allenamenti e gare. E’ il caso del Palermo Calcio che ha sospeso l’attività del suo settore giovanile dopo l’accertamento di un caso di positività fra i giovani della formazione allievi under 17.
Gli ultimi casi nell’Isola
Chiusa a Palermo anche la pista di pattinaggio del Giardino Inglese per un caso di positività Proseguono intanto i controlli delle forze dell’ordine. I carabinieri del Nas hanno eseguito un’ispezione dell’ospedale Covid di Partinico. Sempre i militari hanno chiuso un pub a Palermo per assembramenti. Le Forze dell’ordine devono contrastare anche i comportamenti irresponsabili dei cittadini. Agenti del commissariato Nesima di Catania hanno denunciato una donna di 46 anni che, pur essendo positiva, aveva accompagnato in ospedale il marito che doveva sottoporsi a visita medica. Un 35enne senegalese, anche lui positivo, si è invece presentato tranquillamente all’aeroporto di Catania ai banchi del check-in per imbarcarsi su un volo per Roma. E’ stato denunciato in stato di libertà dalla polizia di frontiera. (ANSA).