E’ Gregorio Porcaro il nuovo coordinatore regionale di Libera in Sicilia. Succede a Umberto Di Maggio. Porcaro e’ stato viceparroco e braccio destro di padre Pino Puglisi, il sacerdote ucciso da cosa nostra a Brancaccio nel 1993. Il suo impegno antimafia gli era costato anche diverse minacce quando era un prete di periferia, prima che lasciasse la tonaca per sposarsi. A celebrare le sue nozze, dopo aver abbandonato il sacerdozio, sono stati padre Cosimo Scordato e don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e che in Porcaro ha riconosciuto la capacita’ di “sfidare la mafia e i pregiudizi”. Quando ha lasciato la chiesa, alla fine del 1995, Porcaro si e’ trasferito per un periodo in Piemonte, andando a lavorare proprio con don Ciotti. L’elezione come coordinatore di Libera e’ avvenuta all’unanimita’ questo pomeriggio al centro santa Chiara di Palermo. Nella stessa seduta e’ stata scelta anche la referente regionale dei familiari delle vittime di mafia, Flora Agostino, sorella dell’agente Nino, ucciso insieme alla moglie Ida Castellucci il 5 agosto 1989 a Villagrazia di Carini (Pa). “Il nuovo vescovo di Palermo puo’ rappresentare un importante compagno di strada dalla parte degli ultimi – ha detto Porcaro appena eletto riferendosi a monsignor Corrado Lorefice – tutti insieme dobbiamo cercare tanti compagni di strada come lui”.
Porcaro e' stato viceparroco e braccio destro di padre Pino Puglisi, il sacerdote ucciso da cosa nostra a Brancaccio nel 1993.
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