Licata, due automobili divorate dalle fiamme: indagini in corso - Live Sicilia

Licata, due automobili divorate dalle fiamme: indagini in corso

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E’ un record di conferma…..nessuna squadra , società ecc…. In Italia avrebbe ancora lo stesso tecnico, fallimentare in tutto…..scelte,cambi,modulo,preparazione, motivazione…..furbizia,impegno,pressing, credo, tenacia……con Zamparini sarebbe stato esonerato da circa un anno …..lui nn lo ammette….dira sempre che non si arrende….ma a Bari lo hanno capito….qui no….

Si possono scrivere trattati su tutte le persone di buona volontà che hanno negli anni evidenziato, raccontato e combattuto, MORENDO di fatto o nella TOTALE INDIFFERENZA la vergogna mafiosa. L'unico vero metodo è in atto istituire un "Prefetto Unico" per il contrasto e l'annientamento dei mafiosi e della loro stirpe. Un Prefetto con poteri assoluti e inderogabili. Un'azione dura, capillare, porta a porta, con azioni mirate e immediato allontanamento e quindi isolamento dei mafiosi e dei familiari in luoghi inaccessibili. Nel contempo rinforzare il "tessuto di assistenza sociale" e di cultura antimafiosa. Diversamente saranno solo parole al vento e continueremo a dipingere idilliache forme ingannatorie come la SS640 chiamata " Strada dei poeti" quando invece dovrebbe essere chiamata "Strada del Massacro dei Giudici Saetta- Livatino". Illudiamo, mascheriamo la verità dura di chi vive ogni giorno lo scontro con una realtà ben diversa da quella che molti con complicità promuovono in questo Eterno Teatro della Beffa che è la Sicilia.

Si devono attuare leggi severissime da "stato di guerra" e non da "stato di complicita". Non si delinque da soli , questa feccia dell'umanità prolifica e sopravvive per la complicità di uno Stato incapace. Sopravvive perché c'è sempre un "cavillo legale" che annienta il giusto lavoro degli investigatori e della Dda. Ci vuole una "legge speciale" che dia poteri inderogabili e assoluti ad un Prefetto per la distruzione del potere e della mentalità mafiosa. Se non si attua uno "stato di guerra" non ne usciremo mai. I mafiosi vanno cacciati e confinati con tutte le generazioni, via dallo Stato italiano. Vanno mandati in un'isola del Pacifico sorvegliati da mercenari. Devono essere estirpati. Stop!

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