PALERMO – Il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, si è dimesso. Al suo posto andrà la sua attuale vice, Lina Di Domenico. Nipote di Giovanni Falcone è stata in precedenza magistrato di Sorveglianza a Novara. È la prima donna a dirigere il Dipartimento che si occupa delle carceri. Russo dovrebbe andare a svolgere l’incarico di consigliere giuridico alla Farnesina.
Lina Di Domenico
L’avvicendamento al Dap non è ancora ufficiale ma sarebbe legato – lo sostiene il Sappe – anche ai difficili rapporti tra Russo e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Quando alla Di Domenico, il Sappe ricorda che proprio 30 anni fa su quella poltrona si sedeva lo zio, il magistrato ucciso per mano della mafia a Capaci assieme alla sua scorta.
Considerata la concomitanza delle festività natalizie, l’iter potrebbe essere più lungo del normale e, sempre secondo i sindacati, non ci dovrebbe essere “alcun riscontro del Csm prima del 7 gennaio”. È dunque da verificare se Giovanni Russo la prossima settimana presenzierà, come era atteso, ad uno degli appuntamenti più importanti del Giubileo: l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco al carcere romano di Rebibbia la mattina del 26 dicembre.