L'Influenza della Luce sul Benessere: illuminotecnica e Human Centric Lighting - Live Sicilia

L’Influenza della Luce sul Benessere: illuminotecnica e Human Centric Lighting

La luce rappresenta da sempre un elemento fondamentale per il benessere delle persone e l’illuminotecnica è la scienza che studia la luce di spazi e ambienti e che, da sempre, ha lo scopo di individuare le migliori soluzioni per soddisfare principalmente le esigenze “funzionali” delle persone, cioè quelle legate alla visibilità e alla sicurezza. 

I ritmi biologici e l’impatto della luce

Alcuni studi rilevano, però, che altrettanto importante per studiare una corretta illuminazione artificiale è l’effetto che quest’ultima ha sulle persone, a 360°. 

Qui entrano in gioco anche altre componenti come il ritmo biologico, il benessere fisico e la sfera emotiva delle persone che, ormai è noto, sono influenzati dalle condizioni ambientali in cui si trova una persona.

Fino a 200 anni fa passavamo il 90% del tempo all’aperto e questo ha portato il nostro corpo ad evolversi regolando le proprie attività sulla base del naturale ciclo della luce sulla Terra (l’alternarsi del giorno e della notte). Le neuroscienze lo definiscono “ritmo circadiano”, ovvero una sorta di orologio biologico di 24 ore che ogni giorno regola i ritmi biologici degli esseri viventi. 

Cosa è cambiato? Ora passiamo il 90% del nostro tempo in ambienti interni, con luce artificiale fissa che altera il nostro ritmo circadiano: ad oggi la luce non c’è più solo di giorno, ma è fruibile 24 ore su 24. 

Le aziende all’avanguardia come LiD, che con il suo showroom LiDArk è specializzata nella illuminazione strutturale e progettazione illuminotecnica, partono dal presupposto che la luce ha un potere straordinario: può influenzare le emozioni, migliorare il benessere e persino aumentare la produttività. In questo contesto, racconta Gianpaolo Rampolla – amministratore di LiD – non si può tralasciare un approccio alla illuminotecnica basato sui principi dello Human Centric Lighting (HCL).

Human Centric Lighting: luce al servizio del benessere personale

Questo approccio, così definito per la prima volta dall’associazione Lighting Europe, è ormai al centro dei più moderni approcci alla progettazione dei sistemi illuminanti.

Imprescindibile da tempo nei settori dell’ufficio, della sanità e dell’istruzione, secondo uno studio congiunto svolto da Lighting Europe, ZVEI (Associazione tedesca dei produttori di materiale elettrico ed elettronico) e AT Kearney,  anche in ambito residenziale dal 2020 è in forte aumento la richiesta di progetti che tengano conto della persona nella sua totalità e con i suoi bisogni, anche quelli biologici ed emotivi.

Lo Human Centric Lighting è una filosofia che mette la persona al centro del design dell’illuminazione. Si tratta di creare soluzioni di illuminazione che tengano conto dei ritmi di vita, dell’umore e delle esigenze delle persone. La luce non è più solo funzionale, ma diventa un mezzo per migliorare la qualità della vita.

Lid: illuminazione centrata sulla persona

LiD abbraccia questa filosofia, offrendo soluzioni di illuminazione che rispondono alle esigenze emozionali e funzionali di ciascun individuo. Dalle luci che aiutano a svegliarsi in modo naturale la mattina, alle luci calde e rilassanti per la serata, ogni scelta di illuminazione è studiata per creare un ambiente in cui le persone si sentano al proprio meglio.

Le luci di LiD non sono solo fonti di luce, ma strumenti per creare atmosfere che ispirano e migliorano il benessere. Progettare mettendo al centro la persona non è solo una tendenza, ma una rivoluzione nell’illuminazione, che mira a creare spazi che non solo riflettono la luce, ma anche l’anima di chi li abita.

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