ROMA – Una bambina di 11 mesi di origini italiane è stata avvelenata ed è morta mercoledì scorso in un asilo di Lione. A ucciderla sarebbe stata la maestra, che è stata arrestata. Il padre della piccola, ingegnere 37enne bergamasco, vive da anni a Lione con la moglie francese.
L’ausiliaria puericultrice, spiegano gli inquirenti, stanca del suo pianto l’avrebbe cosparsa di liquido per sgorgare i lavandini e poi glielo avrebbe fatto ingerire.
Dopo aver parlato in un primo momento di assunzione accidentale, la donna ha confessato ed è stata arrestata per omicidio.