Stando al racconto di alcuni testimoni che intorno alle 15 si trovavano nei pressi del centro sportivo “Tenente Onorato” di Bocca di falco, a quell’ora l’intera zona della borgata palermitana è stata flagellata da un violentissimo uragano: l’uragano Zampa. Un ciclone di intensità elevatissima sceso direttamente da nord-est per dare un bello scossone alla squadra rosanero. Naturalemente l’uragano Zampa altri non è che il presidente Maurizio Zamparini giunto in città per esprimere tutta la rabbia accumulata nelle ultime settimane, specialmente dopo la deludente prestazione della squadra sul campo di Torino.
Non si salva nessuno dagli attacchi del numero uno di viale Del fante, Zamparini ne ha per tutti: arbitri, allenatori, giocatori e giornalisti. Proprio ai primi è riservata la prima staffilata: “attaccherò in tv chi ha arbitrato il Palermo nelle ultime partite, lasciandoci in dieci in tre gare nelle ultime cinque – ha tuonato il presidente -. In particolare attaccherò Rizzoli, che anche a Roma l’anno scorso sbagliò con noi e che nelle ultime partite non mi è sembrato inappuntabile. Ha sbagliato fermando un’azione ed espellendo Nocerino: questo rosso è una vergogna, ci ha danneggiato “scientificamente”. “Mi viene da chiedere a Collina e Gussoni – ha aggiunto – perchè gli arbitri ci dirigano così: tutte le espulsioni secondo me erano falli da “giallo”, sia nel caso di Carrozzieri che di Bresciano che Nocerino. Non voglio compensazioni, ma voglio arbitraggi giusti. La furia di Zamparini, poi, si sposta investendo a pieno i giornalisti, rei a suo dire “di non comportarsi bene. La stampa ci ha trattato quasi da vittima predestinata”. sul dopo partita all’Olimpico, poi, confessa: “Nello spogliatoio ho parlato con il mister e sono uscito sbattendo la porta”. La panchina di Ballardini, comunque, non sembra a rischio. “Stimo moltissimo il mister – ha rassicurato Zamparini – credo che lavorerà ancora a lungo con il Palermo. Dico soltanto che a volte debba fare un po’ più di autocritica”. La stima per l’allenatore cade, di riflesso, anche sulla squadra:” Spero di averli colpiti nell’orgoglio e di averli spronati”. L’auspicio di Zamparini è, piuttosto, che venga data la possibilità di mettersi in mostra, anche a chi nelle ultime settimane non ha giocato tanto: “Spero – ha detto – che venga dato il giusto spazio anche a chi ha giocato meno, vorrei delle variazioni”. In particolare Zamparini fa il nome di Igor Budan al quale manda anche una sorta di ultimatum: “Abbiamo bisogno di lui, ha un mese di tempo per dimostrare di essere il futuro del Palermo, ritengo sia il centravanti adatto a noi. Deve ritrovare però la forma di Parma, altrimenti interverremo sul mercato. Sabatini sta monitorando alcuni attaccanti, comunque indipendentemente dalla prima squadra potrebbe arrivare qualche giovane”. Sulla voce, ventilata ieri, di un possibile blocco degli stipendi invece, Zamparini si è riservato la possibilità di decidere: “Magari potrei non pagare alcune mensilità giusto per toccare un pò i giocatori nel portafoglio”. Ma che squadra vorrebbe vedere in campo il presidente rosanero per lasciarsi dietro questi problemi? “La soluzione deve trovarla Ballardini – conclude – Non mi interessano i modi, deve tornare a far giocare bene la squadra”.