CATANIA – Si ferma in gara-3 della semifinale il cammino dell’Item Nuoto Catania nei play-off promozione del campionato 2014-2015. La formazione rossazzurra di mister Peppe Dato, dopo aver pareggiato i conti sabato scorso in casa, non riesce a ripetersi alla “Bruno Bianchi” di Trieste seppur giocando un bel match a livello di intensità per i primi tre parziali ma cedendo nell’ultimo quarto ai padroni di casa della Pallanuoto Trieste con il risultato di 10-6.
L’inizio di gara è pieno di tensione da una parte e dall’altra, i padroni di casa sbloccano con Petronio ma l’Item pareggia con la realizzazione di Casasola in superiorità numerica. Giacomini riporta avanti gli alabardati a fine tempo sul 2-1. Il secondo parziale si apre all’insegna del break del Trieste che allunga sul punteggio di 4-1 grazie alla doppietta di Giorgi, i rossazzurri reagiscono con orgoglio e accorciano con il capitano Cristiano Torrisi e Nenad Kacar prima del gol di Petronio che fissa il risultato sul 5-3 a metà gara. Il tira e molla continua anche nel terzo tempo, segnano uno dopo l’altro Kacar per gli etnei e Podgornik per il Trieste. Nel finale di tempo, dopo una sospensione di circa dieci minuti, Sparacino sigla il gol del 6-5 che tiene in perfetto equilibrio la partita. Nel quarto tempo però i rossazzurri, perso Beltrame per limite di falli, già privi dell’infortunato Privitera e con diversi giocatori in condizioni fisiche non ottimali, subiscono un nuovo break, questa volta decisivo, dei padroni di casa che raggiungono il massimo vantaggio sul 10-5 chiudendo la gara.
“È passata la squadra che nel complesso ha fatto meglio nelle tre partite – commenta a fine gara mister Peppe Dato – ma la gara di oggi non doveva sicuramente finire con quattro gol di scarto per quanto si è visto in vasca. Il risultato finale è stato condizionato in maniera eccessiva da un quarto tempo in cui non abbiamo avuto più la forza di contrastare i nostri avversari. Una somma di fattori negativi, come i tre falli per Beltrame, la febbre che ha condizionato la partita di Sparacino, le non perfette condizioni del nostro capitano Cristiano Torrisi, aggiunte all’assenza dell’infortunato Privitera, hanno finito per incidere sull’ultimo quarto. Non ho niente da recriminare alla squadra, sono anzi orgoglioso dei miei ragazzi perché in una situazione non facile ho visto una squadra determinata sul piano della volontà e che ha remato nella stessa direzione dal primo all’ultimo. Dobbiamo riconoscere il valore del Trieste ed oggi, ancor più che in gara-1, la cornice di pubblico presente in piscina è stato uno spettacolo meraviglioso e giocare in una situazione del genere una bellissima esperienza. È il terzo anno che usciamo nei play-off promozione ed è chiaro che il piazzamento nel girone assume un valore determinante anche negli accoppiamenti. Da domani comunque si apre una nuova pagina perché la società dovrà prendere delle decisioni importanti riguardo al futuro”.
“Perdere gara-3 fa sempre male e rimane l’amaro in bocca – afferma il presidente Mario Torrisi –. Fino al terzo tempo siamo stati perfettamente in partita e poi purtroppo ci siamo disuniti dopo la sospensione. Poter giocare la terza gara in casa fa sicuramente la differenza quando si incrociano due squadre dello stesso livello ed in questo senso onore al Trieste che si è meritato questo vantaggio dominando il girone settentrionale. Ai nostri ragazzi non possiamo addebitare nulla, si sono impegnati da inizio anno con grande serietà, impegno e dedizione e anche oggi ce l’hanno messa tutta. Il nostro rimane comunque un buon campionato, c’eravamo prefissati di andare ai play-off, abbiamo raggiunto l’obiettivo con diverse giornate d’anticipo e ci siamo fermati solo in gara-3 contro la prima del girone nord. È umana la delusione ma da domani si volta pagina, faremo le nostre valutazioni e vedremo di programmare al meglio la prossima stagione”.