CATANIA – Meno cinque alla sfida dell’Artemio Franchi tra Fiorentina e Catania. Per i rossazzurri allenati da Rolando Maran , dopo la settimana di sosta per le nazionali, si riparte dunque con un avversario per niente semplice. I viola di Vincenzo Montella, grande ex della sfida, puntano con decisione a confermarsi come vera sorpresa del massimo campionato. Fra le recenti conoscenze del Catania, che nell’ultima sessione di mercato hanno preso un volo diretto Sicilia-Toscana, c’è sicuramente l’argentino Cristian Llama.
Il centrocampista originario di Lomas de Zamora, intervenuto ieri durante la sua presentazione con i colori viola, ha tenuto a precisare l’attaccamento per il Catania e l’importanza che la sfida di domenica rappresenta per lui: “Quando il 30 agosto sono stato contattato dal mister Montella – ha esordito Llama – non ho potuto rifiutare. So che la Fiorentina ha seguito per tanto tempo il ‘Papu’ Gomez ma, personalmente, non credevo che sarei arrivato fin qui. Il gruppo del Catania è molto unito perché lavora insieme da parecchi anni e può fare molto bene. Maran è un cultore del 4-3-3 e del 4-3-1-2 anche se Montella, a parer mio, sa bene come contrastare e battere questi schemi. Per me sarà una gara speciale, nel Catania ritrovo infatti tantissimi amici”.
Nel gruppo allenato da Montella non sarà della partita Alberto Aquilani. Il centrocampista ex Roma, Juventus e Milan, dopo le visite mediche a Londra, dovrà rimanere fermo per due settimane causa problemi al tendine d’achille. Al suo posto l’Aeroplanino punterà dunque sull’imprevedibilità del brasiliano Romulo. Nessun particolare problemi, al contrario, per Maran che dopo la prima seduta settimanale, svolta ieri a Torre del Grifo, oggi sottopone i suoi uomini a due sessioni d’allenamento.
Domani sarà invece una giornata importante sul fronte contrattuale. Dopo aver trovato l’accordo per Barrientos e Gomez, Gasparin e soci dovranno sedersi intorno ad un tavolo con l’agente di Francesco Lodi, Alessandro Moggi, per stabilire i dettagli del rinnovo con il centrocampista campano. Secondo recenti indiscrezioni Lodi avrebbe rifiutato la medesima formula proposta ai due argentini (stipendio fisso invariato con bonus legati alle prestazioni) chiedendo invece un aumento diretto dell’ingaggio. Sul piatto c’è dunque un prolungamento a giugno 2017 che la dirigenza di via Magenta vuole chiudere a tutti i costi.