CATANIA – Tra presente e futuro. Non è bastata la conferenza stampa fiume, di ieri pomeriggio a Torre Del Grifo, a Pietro Lo Monaco per svelare tutto ciò che ha dentro dopo tanti anni di lavoro svolti a Catania. Altri temi altre curiosità venute fuori oggi da un’intervista che l’amministratore delegato della formazione etnea ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport. “Stiamo ricostruendo dopo un terremoto che ha fatto scricchiolare le fondamenta della casa. Pensare ad una promozione immediata non è facile. Il momento attuale è positivo, ma le casse del Catania hanno bisogno ancora di tempo”.
C’è tanta speranza e tanta ambizione nelle parole e nel pensiero di un Lo Monaco che crede in una risalita in classifica molto rapida del Catania. Tre risultati utili consecutivi per sette punti totali, e una posizione decisamente migliore rispetto alle scorse settimane, in cui si è temuto un remake di quanto è accaduto un anno fa, con la salvezza ottenuta solo all’ultima giornata: “Stiamo risalendo la china nonostante il -7, ed abbiamo un organico che se togliamo la gara disgraziata contro l’Akragas non ha mai perso. In primis siamo dentro al girone più complicato con squadre forti e piazze di assoluto valore vedi Foggia e Lecce. La formula delle promozioni ci penalizza, ma vedremo più avanti”.
Uno dei nomi più gettonati in orbita Catania, dopo la prima tranche di un campionato all’apparenza molto complicato, è senza dubbio quello di Andrea Di Grazia. Il giocatore tornato in rossoazzurro dopo le esperienze al Vicenza e all’Akragas, ha fatto vedere di che pasta è fatto, e soprattutto ha mostrato grande attaccamento alla maglia. Lo Monaco stravede per lui ma al tempo stesso non vuole caricarlo di troppe responsabilità: “Vedremo, Andrea è un giovane di grande talento e per me ha DNA da serie A. Non ci sarebbe nulla di strano se qualche squadra della massima serie sta già osservando il suo talento”.
