Lo Monte entrerà alla Camera |Scoma pronto a lasciare l'Ars - Live Sicilia

Lo Monte entrerà alla Camera |Scoma pronto a lasciare l’Ars

Carmelo Lo Monte

Tabacci avebbe optato per il seggio conquistato in Toscana, lasciando posto così al politico messinese ex Mpa. In casa Udc, Adornato e Pistorio aspettano le mosse di D'Alia. Nel Pdl Milazzo pronoto a subentrare a Scoma, che si dice orientato a scegliere Palazzo Madama

Quelli che aspettano
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PALERMO – C’è chi può festeggiare e chi ancora aspetta le decisioni altrui. A dieci giorni dal voto delle Politiche, restano ancora da sciogliere gli ultimi nodi per capire chi entrerà in Parlamento. E non solo in quello nazionale. Anche l’Ars, infatti, è interessata al giro di valzer, in attesa che Francesco Scoma, l’unico deputato regionale eletto alle Politiche, opti per il Senato o per la permanenza a Sala d’Ercole. Alla finestra ci sono pure i numeri due delle liste dell’Udc per la Camera, Ferdinando Adornato e Giovanni Pistorio, che attendono di sapere per quali delle due circoscrizioni in cui è stato eletto da capolista opterà Gianpiero D’Alia. Il leader dei casiniani non ha ancora deciso, e potrebbe sciogliere la riserva addirittura la settimana prossima. Solo per uno dei due, ci sarà posto a Montecitorio. Dove invece ritornerà quasi per certo Carmelo Lo Monte, numero due della lista del Centro democratico in Sicilia orientale dietro Bruno Tabacci, che però, eletto anche in Toscana, sarebbe orientato a optare per quest’ultima, lasciando posto al deputato messinese ex Mpa. Manca solo il crisma dell’ufficialità, ma i giochi sembrano fatti.

Nel Pdl, invece, si attendono le mosse di Scoma. “Sono molto propenso a provare un’esperienza di tipo diverso. Anche in un momento difficile”, dice a Livesicilia il politico palermitano, lasciando intendere che il dado per trasferirsi a Palazzo Madama è quasi tratto. Quasi. Perché di decisioni ufficiali, l’ex assessore regionale ancora non ne ha preso. C’è ancora tempo per optare tra il Senato e l’Ars: Scoma non ha fretta, anche se a Palermo il compagno di partito Giuseppe Milazzo, primo dei non eletti alle regionali, aspetta solo lui per stappare la bottiglia ed entrare a Sala d’Ercole. “Credo sia il momento di fare qualcosa di nuovo”, dice Scoma, deputato regionale di lunghissimo corso. Intanto, per la prima seduta del Senato, Scoma ci sarà. E probabilmente resterà lì, tra i banchi di Palazzo Madama. Anche se la legislatura, dopo il rocambolesco esito delle elezioni, non sembra dare garanzie di lunga durata, e si potrebbe addirittura tornare al voto tra una manciata di mesi. “La vita è tutto un punto interrogativo. Ma d’altronde, chi ha detto che Crocetta duri cinque anni? Noi ci auguriamo che possa andare a casa, se si votasse non vincerebbe più. Anzi, speriamo che si dimetta presto”, commenta Scoma, che comunque dovrà optare tra i due incarichi: “Posso farlo entro sessanta giorni dal voto, c’è ancora tempo”.

 


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