Tanto tuonò che piovve. Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha affidato al sito ufficiale rosanero una lettera di risposta alla deputata Idv Sonia Alfano, che quest’oggi lo aveva “stuzzicato” in riferimento alla vicenda su cui sta indagando la procura di Benevento che vede coinvolto lo stesso Zamparini per presunti reati di truffa contro la pubblica amministrazione, corruzione, falso e abuso d’ufficio.
Ecco la risposta del presidente rosanero: “Stranamente la mia persona viene fatta in questo momento bersaglio di notizie, interpretazioni e giudizi che ne fanno un delinquente da schivare. Sono veramente amareggiato dal nostro Paese che permette a certi personaggi di gettare fango su una persona, la mia, con un passato, presente e futuro cristallino: tutte le operazioni contro l’imprenditore Zamparini valutate da diverse Procure negli ultimi anni sono risultate vuote e sfociate addirittura in archiviazioni poiché insussistenti. Ho fatto richiesta al nostro ufficio legale di sporgere querela nei confronti della Sig.ra Alfano, che non conosco e spero di mai conoscere, per le notizie ed il fango da lei gettato su persone pulite come il sottoscritto ed il Procuratore Capo Piero Grasso che mi onoro di avere come amico, così come credo che lui stesso si onori di avermi come Suo amico. Certo che la Magistratura chiarirà, come sta chiarendo, anche l’ultimo episodio di Benevento, territorio dove è stata fatta continua violenza nei confronti dell’imprenditore Zamparini. Lascio questo messaggio ai tifosi del Palermo che comunque già conoscono, per il loro agire, il loro Presidente ed il Procuratore Capo Piero Grasso”.