“La Bit è uno sperpero di denaro ed è un modo come un altro per far arricchire di più il Comune di Milano e l’economia della Lombardia”. Parola di Raffaele Lombardo, che attraverso il suo blog punta il dito contro la Borsa Internazionale del Turismo, annuale appuntamento milanese per la promozione dei territori.
“Ci sono stato tante volte – prosegue il governatore siciliano – Si va lì e si monta un grande stand che costa cifre altissime e chi lo monta sono gli artigiani locali. Ci sono poi gli stand dei Comuni e delle Provincie che spendono cifre enormi sottratte ai loro magri bilanci per avere uno stand e il massimo risultato che ottengono è la fotografia del presidente del consiglio comunale o della provincia insieme al sindaco o all’amministratore che sta là”.
Lombardo continua il suo j’accuse puntando il dito anche nei confronti di chi prende parte alla fiera turistica milanese: “Stuoli di amministratori partono e stanno tre giorni per farsi una passeggiata nella Galleria, mangiare fuori, andare a fare shopping. Perché sperperare tanto denaro, se poi quando si fa la conferenza stampa ci sono i giornalisti nostri, gli amministratori nostri e viene magari il presidente della fiera o qualche altra personalità?”
“Apriamo gli occhi – conclude Lombardo – utilizziamo questo contenitore splendido che è l’Albergo delle Povere in questa meravigliosa città di Palermo in cui si vive meglio e dove ci sono alberghi accoglienti e ottimi ristoranti. Spendiamo il denaro come Regione per fare i nostri stand e soprattutto per promuovere qui la venuta di grandi tour operator che vengano a conoscere quanto è importante la Sicilia portandoli magari a fare una puntata a Enna, a Siracusa, a Messina a Taormina e a Catania”.