PALERMO – Raffaele Lombardo ed il suo governo sono già storia, ma sulla Gazzetta ufficiale, la stessa che ufficializza l’inizio dell’era Crocetta e la nomina di Lucia Borsellino ad assessore alla Sanità, continuano a fioccare le nomine da parte dell’ex governatore. Tra i nomi dei nuovi burocrati spiccano senza dubbio quelli dell’ex capo di gabinetto di Lombardo, Patrizia Monterosso, chiamata a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio regionale dei consumatori e degli utenti e di Claudio Alongi, che della Monterosso è il marito, nominato commissario straordinario dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale della Regione Siciliana (Aran). I due, sono stati nominati con decreto presidenziale.
La nomina di Claudio Alongi si aggiunge a quella di circa 40 commissari straordinari indicati dal presidente Raffaele Lombardo negli ultimi tre mesi. Dall’entrata in vigore, per intenderci, della legge cosiddetta “blocca-nomine” che ha vietato al governo la nomina di nuovi presidenti di società, istituti e organismi regionali. E obbligando, di fatto, a far ricorso, appunto ai commissariamenti.
Per lo stesso motivo, ecco quindi spuntare sulla Gazzeta ufficiale di oggi anche le nomine di Giuseppe Giudice a commissario straordinario del Comitato credito al commercio, Nazzareno Mannino, commissario straordinario dell’Istituto autonomo per le case popolari di Siracusa, di Bruno Manfrè, commissario ad acta dell’Ente autonomo portuale di Messina ed il nuovo commissario straordinario del consiglio del parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, Salvatore D’Amato.