PALERMO – Il primo step per occupare nuovamente la panchina del Palermo è stato fatto. Diego Lopez è regolarmente atterrato presso l’aeroporto di Malpensa, qualche minuto dopo le 14. L’allenatore uruguaiano, che è il principale indiziato per la sostituzione del dimissionario Eugenio Corini, è ora pronto per incontrare quello che potrebbe diventare il suo nuovo datore di lavoro, ovvero Maurizio Zamparini, il quale nella giornata di ieri si era detto possibilista – ovviamente facendo la consueta pretattica del caso – in merito all’ingaggio dell’ex guida tecnica di Cagliari e Bologna. “Diego Lopez è un allenatore che il direttore conosce bene, il suo è il profilo preferito. Staremo a vedere”, aveva dichiarato il patron del club di viale del Fante, il quale ora andrà a colloquio in quel di Milano con l’ex capitano della formazione sarda.
Stando alle prime indiscrezioni, Zamparini non offrirà a Lopez un contratto particolarmente lungo. Un accordo che scadrà il prossimo 30 giugno, ma che potrebbe prolungarsi automaticamente fino al prossimo anno qualora il tecnico uruguaiano dovesse riuscire nel miracolo di portare in salvo il Palermo. Segno anche della volontà di non programmare a lungo termine, da parte dell’imprenditore friulano.