Lorefice: "Quei potenti non dicono la parola pace"

Lorefice: “Quei potenti non dicono la parola pace”

La marcia antimafia.
IL MONITO DELL'ARCIVESCOVO
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“Ieri a Palermo sono stati ospiti alcuni rappresentanti dell’Unione europea che non hanno mai pronunciato la parola ‘pace’, la presidente Ursula von der Leyen non è riuscita a pronunciare il termine ‘pace’, dobbiamo dirlo; a chi ha responsabilità politiche chiediamo di essere ricondotti a un’Europa che ha nella ricerca della pace il suo obiettivo, una pace da costruire con il dialogo e gli strumenti che possediamo, non fornendo armi”. Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice che ha spronato giovani e studenti ad essere interpreti dei bisogni “del nostro territorio” alla marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia.

“Dobbiamo dire no a ogni forma di violenza – ha aggiunto – no alla mafia e dobbiamo essere attenti a un altro tema, mi rivolgo proprio ai giovani qui presenti: oggi ci convincono che sia razionale solo la guerra: se questo è vero, noi vogliamo essere irrazionali. Noi crediamo all’irrazionalità della pace, a quella irrazionalità che ci porta ad essere come tanti testimoni e costruttori di pace, come don Pino Puglisi, come a Gandhi, a Martin Luther King e a tutti coloro che si sono donati al messaggio della nonviolenza. A noi più adulti e a voi giovani dico con forza di credere ancora di più all’irrazionalità della pace, soprattutto se vogliono convincerci che la guerra è una scelta razionale; noi vogliamo essere, da questo punto di vista, irrazionali”.

“La marcia popolare contro la mafia e contro la droga, che si è svolta oggi tra Bagheria e Casteldaccia, ha visto studenti, rappresentanti delle istituzioni e cittadini che credono nella legalità ribadire con forza il no alla mafia in tutte le sue forme, compreso lo spaccio di stupefacenti. A 40 anni dalla prima storica marcia, siamo tornati in strada per seguire l’esempio di chi ci ha preceduto a costo anche della vita dando un forte segnale a tutta l’Italia”. Lo dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo a Sala delle Lapidi, che questa mattina ha preso parte all’iniziativa.

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